domenica 20 aprile 2014

INTERVISTA ALLA NOSTRA VICEPRESIDENTE TANIA DI MARIO - FELICE PASQUA DA AGP

L'Ufficio Comunicazione dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto, in linea con un piano di comunicazione integrata finalizzato a diffondere la realtà pallanotistica ed suoi protagonisti, propone oggi, augurando una FELICE PASQUA a tutti i lettori, un'intervista con uno dei due Vicepresidenti: la Campionessa dell'Orizzonte Catania e della Nazionale Italiana Tania Di Mario. Prima di iniziare la nostra chiaccherata con Tania, cogliamo l'occasione per informare che AGP è presente e attiva su Facebook e Twitter (@assoagp) e presenterà a breve il nuovo sito web giovane, dinamico e dalla grafica innovativa. Per il momento trovate AGP sul blog http://assopn.blogspot.it/ e scrivendo alla mail assopn@hotmail.it.


TANIA DI MARIO nasce a Roma il 4 Maggio 1979, si laurea in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Catania. Nel frattempo, nel suo sport, colleziona trionfi da Campionessa Internazionale: dal 1999 al 2013 con l'Orizzonte Catania vince dodici scudetti e sei Coppe Campioni. Dal 1999 con la Nazionale vince lo storico oro alle Olimpiadi di Atene nel 2004, un oro mondiale Fukuoka nel 2001, un argento mondiale Barcellona nel 2003, tre ori europei a Prato 1999, Lubiana 2003 ed Eindhoven 2012; due argenti europei a Budapest nel 2001 ed a Belgrado nel 2006. Attualmente è il Capitano dell'OrizzonteCatania e della Nazionale Italiana.



1. Tania la tua nomina di Vicepresidente AGP è la dimostrazione che l'Associazione opera in tutto il territorio italiano e vuole dare risalto alla pallanuoto femminile, quella pallanuoto che ti ha vista e ti vede tutt'ora una indiscussa protagonista. Come hai accolto questo incarico?
Sono felice ed onorata di avere l'occasione di contribuire al miglioramento dello sport che più amo e, soprattutto, vorrei aiutare chi ne è attore principale: i giocatori e tra questi in particolar modo le donne. Non scopro l'acqua calda se dico che, purtroppo, dalle trasmissioni televisive delle nostre partite, fino ai criteri di svincolo per le giovani atlete, noi godiamo di minore considerazione. Ovviamente non condivido tutto ciò e, da sempre, provo a combattere, sostenendo che il nostro impegno e il nostro valore è pari a quello dei 'colleghi' uomini. Grazie a questa nomina mi prefiggo di riuscire a migliorare anche questo aspetto e per fare questo ho bisogno che le adesioni delle giocatrici all'Associazione siano numerose al fine di dare più forza alla nostra voce. Devo riconoscere di essere stata un'atleta fortunata non solo per i risultati sportivi, ho avuto la possibilità di giocare fino a 34 anni con grande serenità, ma sono consapevole che spesso queste possibilità non sono date a tutti, mi piace pensare di poter fare qualcosa per salvaguardare i diritti dei pallanuotisti e migliorare il nostro sport.

2. La prima necessità sembra quindi quella di allargare la base ovvero gli associati. Quali sono le attività che state predisponendo per estendere il più possibile la rete?
Il primo obiettivo è quello di coinvolgere l'intero movimento a livello nazionale, coinvolgendo tutti i capitani di A1-A2-B-C sia delle squadre femminili sia maschili. Maurizio ha già pensato di mandar loro una lettera a nome di tutta l'Associazione. Ovviamente il lavoro da fare è molto e l'aspetto più importante è sicuramente farci conoscere e sensibilizzare il nostro mondo, spesso restio ai cambiamenti. Possiamo avvalerci dei social network (facebook e twitter) dove l'informazione è rinnovata e quotidiana, in più possiamo contare su uno staff giovane, competente e preparato che sta elaborando iniziative interessanti e costruttive (come ad esempio l'organizzazione di convegni ed incontri nelle Regioni dove la pallanuoto è più diffusa al fine di spiegare gli aspetti tecnici e giuridici della normativa di settore).

3. Nella precedente intervista il Vostro Presidente ci ha parlato della volontà di impostare un dialogo corretto con le società e con la Federazione e della voglia di partecipare alle decisioni riguardanti il nostro sport. Condividi questa impostazione e c'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Non posso che essere d'accordo con le parole di Maurizio, come lo sono stati anche tutti i membri del Consiglio il 28 Marzo 2014. Mi piacerebbe aggiungere e più che altro 'svelare' il clima e l'aria che si respira all'interno dell'Associazione sottolineando la grande unione basata sulla condivisione di obiettivi comuni, cioé quella di migliorare il nostro sport e salvaguardare i diritti di chi lo pratica, il grande entusiasmo e la tanta voglia di lavorare. Al nostro interno c'è chi lavora veramente tanto, io nel mio piccolo spero di essere d'aiuto e soprattutto sono orgogliosa di poterne fare parte.

4. Quali sono state le attività svolte in queste prime tre settimane di lavoro?
In questo momento c'è chi sta lavorando per riorganizzare tutto il materiale per far funzionare al meglio la nuova segreteria e l'ufficio legale, composto dagli Avvocati Mina e Frascà e dalla Dottoressa Caterina D'Amico. Ovviamente stiamo dando anche grandissima importanza allo sviluppo dell'ufficio comunicazione per fare in modo che si sappia che l'AGP è viva e lavora ogni giorno (per questo è in arrivo anche il nostro nuovo sito web e la pagina Facebook dedicata). Stiamo poi ultimando un elenco ed una mailing list di tutti i capitani per contattarli e tenerli costantemente informati sulle nostre attività.

5. Quali i progetti che vi siete prefissati di raggiungere nel breve termine?
Vorrei fosse chiaro il nostro messaggio: siamo nati per cercare di arricchire il nostro 'piccolo mondo', nessuno di noi ha interessi personali né tantomeno ci guadagniamo qualcosa, l'unica cosa che potremmo riuscire a fare TUTTI INSIEME (se vogliamo e se ci crediamo) è quella di rendere la pallanuoto uno sport più credibile, più sicuro per noi atleti, per i giovani giocatori e per i loro genitori, ottimizzando ogni singola nostra capacità. Per farlo abbiamo bisogno di due elementi: numerosi sostenitori ed un dialogo costruttivo con la Federazione. Noi atleti siamo coloro che tengono accesa la fiamma della pallanuoto ed il nostro sogno è di renderla migliore, di promuoverla e di non farla mai scomparire. Noi giocatori conosciamo le esigenze, le mancanze e i problemi del nostro sport e per questo è importante che la nostra voce venga ascoltata.
Stiamo provando anche a garantire la nostra presenza alle finali playoff, vorremmo nell'estate organizzare tornei estivi di Beach Waterpolo e workshop per informare circa le dinamiche burocratiche e le normative.
Chiediamo a chi ci ascolta di avere pazienza e darci fiducia. La passione è in grado di condurre ognuno di noi molto lontano, basta crederci sempre e noi, con il nostro gruppo, posso assicurarvi che ci stiamo sul serio provando. 
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che, anche mediaticamente, stanno supportando questo nostro nuovo inizio, si tratta di un aiuto davvero importante.

venerdì 4 aprile 2014

INTERVISTA AL PRESIDENTE MAURIZIO FELUGO


L'Ufficio Comunicazione dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto, in linea con un piano di comunicazione integrata approvato dall'Assemblea e dal Consiglio Direttivo del 28 Marzo 2014, propone oggi un'intervista con il neo eletto Presidente AGP Maurizio Felugo.
Nato nel 1981 Felugo è il prototipo del campione moderno, con un palmares pallanotistico praticamente infinito.
Tralasciando la sua attività agonistica, nota ai più, per Maurizio inizia oggi una nuova sfida: ha assunto infatti, l'onore e l'onere di rappresentare tutti i giocatori italiani di pallanuoto che si riconoscono nell'AGP.

Maurizio, la scelta dell'Associazione di nominare Presidente uno degli atleti più importanti del panorama italiano ed internazionale nasce dalla necessità di avvicinare ancora di più l'Associazione ai giocatori stessi. Puoi sottoscrivere la nostra affermazione?
Certamente, questa Associazione deve essere espressione dei giocatori di pallanuoto e la mia nomina, quella di Tania e di Teresa vanno in questo senso. Ci mettiamo la faccia e cerchiamo di diffondere il più possibile il movimento per allargare la base ed informare sempre più giocatori di tutti i livelli.
Detto questo vorrei sottolineare che, fino a questo momento, l'AGP ha lavorato tanto, soprattutto per i più giovani. Infatti posso dirvi che l'Ufficio Legale in questi tre anni ha gestito moltissime richieste di “aiuto” (più di un centinaio) da parte di giocatori e giocatrici che si sono trovati di fronte a problemi relativi soprattutto al vincolo di tesseramento ed al recupero dei crediti non corrisposti dalle società.

Quali saranno i segni distintivi della tua Presidenza e quali i primi interventi calendarizzati?
Vorrei rendermi promotore di un dialogo chiaro e corretto con gli attori storici della pallanuoto italiana, trasmettendo però grande fermezza nel portare avanti le nostre idee, nel proporre, nell'essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni che riguardano il nostro sport. Non dobbiamo dimenticarci che i veri protagonisti siamo comunque noi atleti. Il movimento che ruota attorno alla pallanuoto esiste anche grazie ai nostri impegni ed alle nostre passioni che in quanto tali meritano protezione e rispetto. Secondo me ne gioverebbe l'intero ambiente.

Puoi indicarci tre obiettivi concreti che vorreste realizzare nel giro di un anno con l'Associazione Giocatori di Pallanuoto?
Dal 2011 ad oggi l'Agp conta circa 200 soci (tra atleti, genitori e sostenitori in genere) e mi piacerebbe che questo numero salisse esponenzialmente per aumentare la nostra rappresentatività. Questo risultato si può ottenere innanzitutto:
1) avvicinando maggiormente i giocatori e giocatrici di serie A1/A2/B attraverso una maggior comunicazione all'interno delle squadre, sui media e sui social;
2) informando gli atleti più giovani ed i loro genitori, con il supporto del nostro Ufficio Legale, della regolamentazione concernente il vincolo sportivo (spesso poco o mal conosciuto dai diretti interessati);
3) intavolando con la Federazione una discussione inerente la tutela contrattuale dei giocatori e delle giocatrici (spesso inesistente) e l'organizzazione dei campionati (che sono il vero veicolo attraverso cui il nostro sport viene presentato ai tifosi, ai potenziali sponsor ed attorno ai quali ruota un intero movimento mediatico).
In questo senso mi piacerebbe spiegare alle squadre in cosa consiste la nostra idea e la nostra attivitá. Chiedo, quindi, ai Capitani interessati (di tutte le serie e di tutte le squadre maschili e femminili) di scrivermi una email all’indirizzo assopn@hotmail.it e se a loro fa piacere spiegherò, con l'aiuto dei miei compagni, cosa vorremmo fare insieme per la tutela dei giocatori. I suggerimenti ed i confronti sono fondamentali.

In considerazione della tua lunghissima militanza nella Nazionale Italiana e del tuo continuo contatto, seppur solo sportivo, con la Federazione, credi che ci sia la possibilità che si instauri un serio dialogo, proprio come succede in altri ambienti (calcio, il basket, etc.)?
Credo che, visto il momento di grande difficoltà per lo sport in generale e quindi per il nostro, la cosa più importante sia collaborare in maniera costruttiva tutti quanti. Noi, in ritardo rispetto a sport più organizzati come calcio, basket, etc., sappiamo di poter dare il nostro entusiasmo, le nostre idee e il nostro impegno per poter rendere lo spettacolo migliore sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico.


Proprio in riferimento alla collaborazione con gli altri sport sappiamo che la Associazione è membro della Confederazione Italiana degli Sportivi insieme ad altre Associazioni di categoria di altissimo calibro, potresti dirci di cosa si tratta?
La nostra Associazione è entrata a far parte nel 2012 - su invito, tra le altre, della Associazione Calciatori - della Confederazione Italiana Degli Sportivi c.d. CIDS, una confederazione che riunisce le associazioni italiane dei vari sportivi, praticanti (calciatori, rugbisti, pallavolisti, ciclisti, giocatori di basket, pallanuotisti, etc. ) e non (allenatori, preparatori), ha lo scopo di agevolare ed intensificare le relazioni tra i soci ed ha tra i suoi obiettivi il raggiungimento di un piano di lavoro comune in tema di normativa antidoping, vincolo degli atleti non professionisti, formazione post-carriera degli atleti. I miei predecessori dell'Agp hanno avuto modo di incontrare personalmente nella CIDS il giocatore Damiano Tommasi, attualmente rappresentante in CONI di tutti noi atleti, e di certo sarà di fondamentale importanza per la Associazione coltivare questa collaborazione con una sanissima comunione di intenti.

Ci dici tre validi motivi per cui un genitore dovrebbe portare il proprio figlio o la propria figlia in piscina e farlo o farla avvicinare al mondo della pallanuoto? Innanzitutto la pallanuoto è uno sport serio e pulito, in cui valori come la correttezza e il rispetto dei propri compagni e degli avversari vengono prima di tutto. In secondo luogo è uno sport che sviluppa in maniera equilibrata il fisico dell’atleta e migliora la sua capacità di concentrazione, di rispetto dei ruoli dove il concetto di squadra viene prima di tutto.
Infine, il sogno di poter indossare la mitica calottina del settebello durante i giochi olimpici è impareggiabile.

mercoledì 2 aprile 2014

COMUNICATO AGP 02.04.2014 n. 1 - ELEZIONE NUOVE CARICHE SOCIALI


Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto, rieletto a Genova in data 28 Marzo 2014, intende con la presente comunicare le nuove cariche consiliari ed organizzative: Presidente Maurizio Felugo; Vice Presidenti Tania Di Mario e Teresa Frassinetti; Consiglieri Giulia Bartolini, Caterina D'Amico, Tommaso Botto, Dario Gennaro, Jacopo Mandolini, Gian Marco Guidaldi; Addetto alla Comunicazione ed ai Rapporti con gli Organi di Informazione Dario Gennaro; Tesoriere Gian Marco Guidaldi; Segretario Generale Rosalia Di Vanni; componenti dell'Ufficio Legale Avv. Roberto Mina, Avv. Stella Frasca', Dott.ssa Patr. Caterina D'Amico.
Tra le cariche di maggior rilievo vi sono atleti di caratura nazionale ed internazionale che godono della stima professionale e personale dell'intero panorama pallanotistico.
Il messaggio che l'Associazione intende così trasmettere è quello di una fortissima vicinanza e di una grande condivisione di obiettivi comuni dell'intero mondo dei giocatori di pallanuoto.
Gli aspetti più problematici del nostro settore, amplificati dalla crisi che il nostro Paese sta attraversando negli ultimi anni, riguardano certamente la tutela degli interessi contrattuali ed economici degli atleti più esperti e la estrema difficoltà per gli atleti più giovani (e di riflesso dei loro genitori) di gestire un tesseramento eccessivamente rigido e duraturo.
Al fine di promuovere i propri fini e far conoscere la propria attività il Consiglio Direttivo ha esteso ed approvato un piano di comunicazione integrata che verrà gradualmente attuato attraverso comunicati stampa, interviste agli associati, promozioni sul web ed interazioni sui social media.
Con la speranza che l'intero ambiente pallanotistico possa così maggiormente sensibilizzarsi e con l'obiettivo di creare un serio e costruttivo dialogo con le altre organizzazioni di settore, l'Associazione Giocatori di Pallanuoto ringrazia e porge i suoi migliori saluti.


Genova, li 02/04/2014
Associazione Giocatori Pallanuoto AGP





sabato 29 marzo 2014

NUOVE CARICHE CONSILIARI ED ORGANIZZATIVE AGP

Venerdì 28 Marzo 2014 l'Assemblea riunita dei Soci Agp ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, tra i componenti: 

Tania di Mario
Teresa Frassinetti
Giulia Bartolini
Caterina D'Amico
Maurizio Felugo
Tommaso Botto
Dario Gennaro
Jacopo Mandolini 
Gian Marco Guidaldi

Il Consiglio neo eletto ha poi provveduto a designare le cariche di Presidente, Vicepresidenti (che verranno a breve rese note) e le cariche organizzative: 

Dario Gennaro 
Addetto alla Comunicazione ed ai Rapporti con gli Organi di Informazione

Gian Marco Guidaldi 
Tesoriere 

Rosalia Di Vanni
Segretario Generale 


E' stato poi nominato dallo stesso Consiglio Direttivo l'Ufficio Legale Agp composto dai professionisti: 

Avv. Roberto Mina
Avv. Stella Frasca'
Dott. Patr. Caterina D'Amico

L'Associazione Giocatori di Pallanuoto Agp ringrazia il Presidente uscente Proff. Avv. Enrico Lubrano per il lavoro profuso e tutti i componenti fondatori.


Genova, li 29.03.2014


Associazione Giocatori di Pallanuoto Agp

martedì 25 marzo 2014

PRESENTAZIONE CANDIDATURE CONSIGLIO DIRETTIVO AGP - ASSEMBLEA ORDINARIA SOCI AGP DEL 20.03.2014

Sono aperte le candidature per entrare a far parte del Consiglio Direttivo della Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP che verrà integralmente rieletto durante l'Assemblea Soci che si terrà il 28.03.2014 ore 18.30 in Genova presso i locali dello Stadio Luigi Ferraris siti in Via Clavarezza 26 - Curva Nord.


PROCEDURA DI CANDIDATURA
Hanno la possibilità di candidarsi tutti i Soci della Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP  che dalla data della fondazione (28 marzo 2011) alla data della Assemblea (28 marzo 2014) si sono (o si saranno) iscritti alla Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP.
Gli interessati potranno far pervenire la propria candidatura entro Giovedì 27.03.2014 ore 23.00 scrivendo all'indirizzo email assopn@hotmail.it, è sufficiente indicare nel testo della email nome, cognome, data di nascita ed esplicitare l'intenzione di volersi candidare per ricoprire la carica di Consigliere della Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP per il prossimo biennio (2013/2014 - 2014/2015);

PROCEDURA DI VOTAZIONE
Avranno possibilità di votare tutti i Soci della Associazione che dalla data della fondazione (28 Marzo 2011) alla data della Assemblea (28 Marzo 2014) si sono (o si saranno) iscritti alla Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP.
Sarà possibile votare:
- presentandosi direttamente alla Assemblea Ordinaria dei Soci che si terrà il 28.03.2014 ore 18.30 in Genova presso i locali dello Stadio Luigi Ferraris siti in Via Clavarezza 26 - Curva Nord;
oppure
- conferendo la delega (anche via email) ad altro Socio che presenzierà il giorno della Assemblea (ogni Socio ha la facoltà di ricevere al massimo 5 deleghe come da Statuto AGP);


Per ulteriori informazioni o chiarimenti scrivere all'indirizzo email assopn@hotmail.it

ASSOCIAZIONE GIOCATORI AGP


giovedì 13 marzo 2014

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA AGP 28 MARZO 2014

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
ORDINARIA SOCI AGP

Prima convocazione:
GIOVEDÌ 27 MARZO 2014 ore 22.00 – Vico S.Matteo 2/23, 16121 Genova

Seconda convocazione:
VENERDI' 28 MARZO 2014 ore 18.30 
Via Clavarezza 26 - 16039 Genova

Oggetto: convocazione assemblea ordinaria dei soci

Si porta a conoscenza di tutti i Signori soci dell’Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP che l’Assemblea ordinaria verrà convocata in prima convocazione il giorno giovedì 27 marzo 2014 alle ore 22.00 presso la sede legale sita in Vico S.Matteo 2/23 - 16123 Genova, ed in seconda convocazione il giorno venerdì 28 marzo 2014 ore 18.30 presso i locali dello Stadio Luigi Ferraris (gradinata nord) siti in Via Clavarezza 26 - 16139 Genova, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  1. NOMINA NUOVE CARICHE DIRETTIVE
  2. NOMINA NUOVE CARICHE ORGANIZZATIVE
  3. RATIFICA COMPOSIZIONE UFFICIO LEGALE
  4. APPROVAZIONE NUOVA QUOTA SOCIALE ANNUALE 31.12.2013/31.12.2014
  5. VINCOLO SPORTIVO
  6. TUTELA CONTRATTUALE ATLETI
  7. C.I.D.S.
  8. SITO WEB A.G.P.
  9. VARIE ED EVENTUALI


Si invita tutti i Signori soci a parteciparvi personalmente, qualora i medesimi fossero impossibilitati nel farlo, sono invitati a farsi rappresentare da altra persona di propria fiducia, purché munita di apposita delega scritta.
Hanno facoltà di partecipare all'Assemblea i Soci che dal Marzo 2011 ad oggi si sono iscritti alla Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP.

Per info scrivere all'indirizzo email assopn@hotmail.it

Cordialmente.


Genova, li 10.03.2013
Il Consiglio Direttivo A.G.P.


martedì 29 ottobre 2013

A MARZO 2014 ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI A.G.P.

In programma a Marzo 2014 l'Assemblea Generale dei Soci A.G.P. ove si eleggeranno le nuove cariche interne all'Associazione, si affronteranno i temi di maggior interesse e si formulerà di concerto una programmazione delle attività dell'anno venturo.
Data e luogo precisi verranno definiti prossimamente in base ai calendari dei vari Campionati.

I componenti dell'ufficio Legale sono nel frattempo operativi ed i Soci iscritti possono usufruire delle consulenze legali gratuite dei professionisti contattando l'Associazione all'indirizzo e-mail assopn@hotmail.it.

Possono rivolgersi allo stesso indirizzo coloro i quali vogliano ricevere il modulo di iscrizione. La nuova quota associativa annuale, che rende valida l'iscrizione sino al 31 dicembre 2014, è di 10€.

Le comunicazioni relative alla convocazione assembleare verranno inviate tramite e-mail in base a quanto disposto dall'art. 10 Statuto AGP.

Con i nostri migliori saluti.

ASSOCIAZIONE GIOCATORI DI PALLANUOTO
A.G.P.

sabato 16 febbraio 2013

AGP AL LAVORO SUL VINCOLO SPORTIVO

L'Ufficio Legale AGP di concerto con il Presidente dell'Associazione - il Prof. Avv. Enrico Lubrano, esperto ed eccellente cultore della materia - è al lavoro per la presentazione di un proprio intervento in merito alla vicenda del vincolo sportivo nello sport dilettantistico ed i relativi profili di illegittimità. 
Anche l'Associazione Calciatori (compagna di AGP nella Confederazione Italiana Degli Sportivi CIDS e reppresentata, tra gli altri, dal campione Damiano Tommasi) è intervenuta più volte sul punto e proprio in considerazione del comune interesse con AGP e le altre componenti, sta promuovendo all'interno della CIDS un importantissimo tavolo di lavoro.

A.G.P.

Genova, lì 16.02.2013

giovedì 11 ottobre 2012

GIAN MARCO GUIDALDI CANDIDATO AL CONSIGLIO FEDERALE FIN

Gianmarco Guidaldi, Vice Presidente della nostra Associazione Giocatori di Pallanuoto, si candida come Consigliere federale in rappresentanza degli atleti.


Gianmarco, perchè questa decisione di candidarti?
"Perchè quotidianamente vivo il mondo della pallanuoto e percepisco sempre di più un malumore generale condiviso da tutte le componenti del nostro sport: atleti, società e tecnici".

Come ti spieghi il fatto che gli atleti, che dovrebbero essere i protagonisti assoluti di questo sport, finiscono per diventare una componente marginale?
"Fatico a spiegarmelo. Ci sono tantissimi atleti ed ex atleti che potrebbero fornire un notevole contributo grazie alla loro esperienza".

Ma quest'anno, voi dell'AGP, rappresentati degli atleti, avete partecipato a riunioni pre-campionato con società, arbitri e federazione?
"Assolutamente no. Nessuno di noi è stato invitato e mi risulta sia lo stesso anche per l'Associazione Tecnici".

Perchè qualcuno fa finta che questa Associazione Giocatori non esista?
"Probabilmente è più comodo. Ma non è così; l'associazione è ben rappresentata e le due nazionali ne sono la riprova. Inoltre il nostro ufficio legale gestisce un'enorme mole di lavoro, assistendo un gran numero di atleti, anche di campionati minori e giovanili".

Quali progetti hai in mente per la Fin in caso di una tua elezione?
"Voglio essere effettivamente un punto di riferimento per categoria degli atleti, cosa che attualmente non avviene. E poi, vorrei aprire un grande tavolo di confronto su quelli che sono i miglioramenti da apportare alla pallanuoto".

Quali aspetti devono assolutamente essere rivisti attualmente?
"Ce ne sono tantissimi. Il più importante è quello di rendere più appetibile il prodotto pallanuoto. Abbiamo delle nazionali vincenti, cosa che non accadeva da anni e non sappiamo cavalcare l'onda generata da queste vittorie: i campionati sono poco seguiti e lentamente sprofondano. insomma, c'è la necessità di dare una svolta importante".

Parliamo di problemi, ad esempio quello dello svincolo. Cosa non va nelle norme attuali?
"La questione dello svincolo è molto delicata. Ritengo giusto che le società ricevano un indennizzo per la "formazione" dell'atleta, ma credo che la norma attuale sia assolutamente inappropiata. Basta guardare le cifre degli indennizzi: assolutamente fuori mercato vista la crisi economica mondiale. Inoltre, il periodo di due anni che intercorre tra la richiesta di svincolo e l'ottenimento dello stesso è molto penalizzante per gli atleti".

Altro problema: i campionati giovanili. Cosa va fatto, allora, per migliorarli?
"Innanzitutto, una revisione delle date. E' inammissibile che le finali scudetto vengano svolte a Settembre, e non solo per una questione fisica dei ragazzi impegnati. Infatti, ce ne sono alcuni che hanno dovuto altare quasi 20 giorni di scuola, che, secondo me, deve continuare a svolgere un ruolo di primissimo piano. Il nostro è uno sport che anche ai massimi livelli non offre garanzie, ed è impensabile che l'istruzione sia messa in secondo piano rispetto ad una finale giovanile".

Ultima considerazione. Proiettandoti nel futuro, come speri che sia la pallanuoto del domani?
"Spero sia spettacolare, con spalti pieni ad ogni partita, con atleti delle nostre nazionali presenti in pianta stabile in programmi tv, radio e sulle pagine dei quotidiani nazionali e locali. Ma se siamo nelle mani dei soliti noti, poco al passo con i tempi e con poche tecnologie di comunicazione, rimarrà un'utopia. Per questo credo sia giunta l'ora di cambiare rotta, per provare un rilancio che il nostro sport merita".
Gianluca Leo


ELEZIONI FIN: UN'OCCASIONE DA NON PERDERE PER PROVARE A CAMBIARE IL SISTEMA


Domenica 14 ottobre si svolge a Riccione la XL ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA della FIN , Federazione che vede dal 15 ottobre del 2000 alla sua Presidenza il Senatore della Repubblica Italiana Paolo Barelli , nonché recentemente eletto all’unanimità nuovo Presidente della Lega europea di nuoto (Len) , che secondo le nuove regole ha acquisito per diritto anche il titolo di vicepresidente Fina (federazione internazionale). Già ricoprire tutte queste cariche ed essere da 12 anni alla Presidenza della Fin potrebbero essere dei motivi sufficienti per ritirarsi e lasciare spazio ad altri, ciò indipendentemente dai meriti o dai demeriti acquisiti e da chi siano gli altri candidati. Ciò che si augura la maggior parte degli appassionati ed addetti ai lavori degli sport che fanno riferimento alla FIN è che domenica 14 ottobre ci sia un ampia partecipazione diretta degli aventi diritto al voto, e che ci sia finalmente un reale rinnovamento dei vertici della Federazione, perché solamente questo evento può fornire un minimo di speranza che possa cambiare concretamente qualcosa. Cambiare in particolare per la Pallanuoto, sport che nonostante gli eccezionali risultati di Società maschile e femminile raggiunti nel 2011/12 nelle ultime Coppe europee (vedi vittorie nella Jadranska Liga, Champions League maschile e femminile con la Pro Recco, Coppa Len femminile con la Rari Nantes Imperia, Coppa Len maschile con la Rari Nantes Savona) e di Nazionale (vedi vittoria Mondiale di Shanghai 2011 ed argento alle Olimpiadi di Londra 2012, titolo europeo femminile Eindhoven 2012) continua a non ottenere nessuna considerazione ed aiuto da parte degli attuali rappresentanti in carica della Federazione Nuoto (recente sessione di Coppa Italia docet). Personalmente non rappresento nessuna società e nessuna categoria , ma come semplice appassionato, che ha avuto la fortuna di crescere in un ambiente familiare in cui lo sport della pallanuoto si masticava quotidianamente assieme alla famosa focaccia , che ha vissuto direttamente il fascino della vittoria alle Olimpiadi di Roma , l’esperienza della nascita della grande Pro Recco di Lavoratori, Cevasco, Pizzo degli anni sessanta e dei 14 scudetti quasi consecutivi, mi permetto di rivolgere un caloroso invito a tutti gli aventi diritto al voto affinché lo utilizzino per dimostrare che desiderano veramente sfruttare questa grande opportunità per cambiare. Indipendentemente dai candidati, considerato che sono stati accettati vuol dire che tutti ne hanno i requisiti di idoneità, ritengo che il mondo del nuoto, della pallanuoto, etc, come tutta la Società in genere, abbia il dovere di tentare ed il diritto di avere dopo un congruo numero di anni, e dodici non sono pochi, una NUOVA classe dirigente che li governi, che gli dia almeno una speranza, ripeto almeno una speranza che possa avvenire un cambiamento. Forse di fronte a NUOVI dirigenti, che dovrebbero portare NUOVI entusiasmi, idee e programmi, anche NUOVI ( e vecchi ) sponsor di cui si ha tanto necessità e di cui si lamenta la mancanza potranno avvicinarsi alla Pallanuoto , e chissà che anche un imprenditore come Gabriele Volpi non possa rivedere alcune sue prese di posizioni di alcuni mesi fa e riportare la sua voglia di rinnovare ed investire nella Pallanuoto, magari non solo a Recco come era nei suoi programmi. (It's so cool to make smart things!)
Per concludere mi piacerebbe che questo invito fosse sottoscritto da molti degli addetti ai lavori, appassionati, tifosi che indipendentemente dai colori della loro squadra vogliono sinceramente rinnovare ed amano lo Sport e la Pallanuoto. Abbiamo una grande occasione per far sentire la nostra voce di SMART COMMUNITY of WATERPOLO, utilizziamola.
Con tanti auguri di buon lavoro.
Vezio Pizzo

lunedì 30 luglio 2012

Comunicato stampa AGP del 30/07/2012 : La crisi della pallanuoto italiana e l'assoluta necessità di cambiamento



Il mese di luglio che sta per concludersi è stato per la pallanuoto italiana decisamente preoccupante, non solo per motivi puramente sportivi, ma anche per situazioni tecniche, giuridiche ed economiche: abbiamo assistito infatti (tra le altre cose) all'addio di Presidenti facoltosi, a drastici ridimensionamenti di società qualificate, alla loro rinuncia a competizioni internazionali e, di conseguenza, a comprensibili disagi e preoccupazioni per moltissimi nostri atleti.
Il mondo della pallanuoto, come tante altre realtà, è oggi indiscutibilmente in crisi e lo scenario dell'ultimo periodo è anche la cartina tornasole di una situazione superabile solo attraverso il dialogo ed una concreta collaborazione tra le sue componenti.
Crediamo per questo che sia arrivato sul serio il momento per un incontro (e confronto) con l'Organo supremo predisposto alla promozione, organizzazione, regolamentazione e diffusione delle discipline natatorie, vale a dire la Federazione Italiana Nuoto, alla quale ogni società pallanuotistica italiana è affiliata ed ogni suo giocatore è tesserato.
L'Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP, quale associazione di categoria rappresentativa di oltre 200 atleti, chiede, con il presente comunicato, che l'Ill.mo Presidente Barelli ed i Consiglieri Federali competenti vogliano, prima dell'inizio dei prossimi Campionati e dunque nelle settimane antecedenti l'imminente Stagione Agonistica 2012/2013, promuovere un tavolo di confronto con le società eventualmente interessate e gli atleti tesserati così rappresentati, al fine di giungere, di concerto, ad un'intesa in merito ad alcune fondamentali condizioni operative che qui di seguito, solo a titolo esemplificativo, si riassumono.

1. Vincolo sportivo, durata e mancata informativa
Come molti sapranno l'istituto del vincolo sportivo, e le conseguenze ad esso collegate, hanno regolamentazione giuridica nella normativa federale. Non tutti sono però al corrente del fatto che il giovane giocatore dilettante, attraverso la sottoscrizione del cartellino (fatta nella quasi totalità dei casi dai genitori o comunque da coloro i quali ne esercitano la potestà), si sottopone ad un vincolo sportivo “senza limiti”, fatta salva la possibilità, riconosciuta dopo 8 anni di tesseramento continuativo, di richiedere che tale vincolo non sia rinnovato. Viste le irreparabili conseguenze che talvolta il legame indissolubile del tesseramento definitivo viene a creare, riteniamo sia assolutamente necessario trovare - attraverso l'auspicato confronto - un accordo tra Federazione, Società ed atleti tesserati che consenta, da un lato, il riconoscimento dell'effettivo investimento dalle stesse società fatto, e dall'altro, delle libertà di movimento e di associazione che nel nostro stato di diritto sono ad ogni singolo individuo costituzionalmente garantite e quindi anche allo stesso giocatore riconosciute.
La tabella indennitaria elaborata nell'agosto 2011 dalla Circolare Normativa Federale n. 56/11 è, a sommesso avviso di questa Associazione, anche in relazione alla crisi economica attuale, assolutamente inaccessibile a qualsivoglia atleta/società potenzialmente interessata all'impiego dello stesso giocatore (solo a titolo esemplificativo il parametro base per la cessione e l'impiego di un giocatore di Serie A1 è di 20.000€ e per una giocatrice di 10.000€).


2. Arbitrati obbligatori per vertenze economiche tra atleti e società
Le procedure arbitrali previste dalle normative federali per il raggiungimento della tutela dei diritti economici dei pallanuotisti sono assolutamente complesse, lunghe, costose e poco efficaci. Il giocatore che vanta un diritto di credito nei confronti della società per cui ha prestato la propria attività sportiva è obbligato ad instaurare, per veder riconosciuta la propria pretesa, un costosissimo ed inefficace giudizio di arbitrato. Spesso, infatti, pur ottenendo con lo stesso una decisione arbitrale favorevole, l'atleta - dopo aver supportato i relativi costi e le relative attese - non ha a disposizione alcuno strumento esecutivo efficace per un veloce recupero delle somme dovute: le società che non pagano, che vengono condannate e nonostante ciò non ripianano i debiti maturati, subiscono piccole multe e qualche giornata di squalifica del campo di gara e l'atleta (o l'allenatore) continua a veder disattesa la propria pretesa.
Domandiamo quindi alla Federazione un confronto anche su questo ulteriore argomento, al fine di poter giungere ad un'alternativa che sostituisca l'insoddisfacente procedura in questione con altri metodi più aderenti alle necessità individuali.

3. Giocatori comunitari e loro tesseramentoL’infrazione europea mossa contro la FIN, volta a favorire la libera circolazione degli atleti comunitari negli Stati membri, non ha ancora trovato un riscontro formale anche in virtù dei problemi di natura economica che affliggono il nostro sistema sportivo. Dalla riunione che si è tenuta il 2 luglio 2012 presso il Centro federale di Ostia, riservata esclusivamente alle Società (e, stranamente, non ai giocatori), è emersa l’intenzione generale delle presenti di non sottostare alla disciplina comunitaria ed impiegare in acqua un numero definito e costante di atleti italiani. L'unica voce fuori dal coro è stata quella della Società Pro Recco Waterpolo che, per il tramite dell'A.D. Dott.Barreca, ha espresso il proprio disaccordo in tal senso ritenendo tale patto contrario alle direttive comunitarie e passibile di ulteriore sanzione per le Società stesse.
Al momento quindi la situazione è assolutamente dibattuta e sembra superfluo sottolineare la necessità di un confronto anche su questo terzo fronte.

4. Coppa Italia, Coppe Europee e mancate sponsorizzazioni alle società organizzatrici
Come sopra anticipato due tra le società maschili più blasonate hanno di recente comunicato l'intenzione di voler rinunciare alle prossime Coppe Europee. Crediamo che tale decisione non possa esimersi da alcune considerazioni di carattere pratico-economico alle quali la stessa Federazione, si auspica, potrà porre rimedio.
Il motivo che ha condotto a tale rinuncia attiene, come ovvio, alla mancanza di fondi a disposizione delle società qualificate. In sostanza ci sono i requisiti ma non i mezzi per competere e l'origine di tale difficoltà potrebbe trarsi dal sistema che da sempre ha caratterizzato la gestione e la destinazione delle sponsorizzazioni che sostengono tali manifestazioni (tra le quali la Coppa Italia). Riferiscono le società organizzatrici che sono esse sole ad accollarsi i costi di regia senza avere la partecipazione delle sponsorizzazioni sostenitrici. In sintesi le squadre vincono, si qualificano, organizzano e sopportano la maggior parte dei costi di amministrazione, ma poco ricevono e quindi rinunciano.
Consci della differenza di competenza inerente le manifestazioni italiane (FIN) ed europee (LEN) chiediamo comunque alla Federazione ed ai suoi rappresentanti delucidazioni in merito all'effettivo funzionamento della gestione e dell'impiego delle risorse economiche alla base di tali competizioni (v. Coppa Italia) e domandiamo se sia possibile trovare un'alternativa all'essere passivi spettatori di questi ultimi tristi risvolti.


5. Diritti televisivi
La normativa relativa ai diritti televisivi, o meglio "Obblighi Televisivi", così come formulata, si presenta tanto scarna quanto di ostacolo alla libera diffusione del nostro sport. L'impossibilità di poter trasmettere incontri di pallanuoto, se non dopo 24 ore dalla diretta su rete nazionale, rende infatti del tutto inutile , o quasi, stipulare contratti con le emittenti televisive anche locali, in quanto comunque i costi di produzione sarebbero a carico interamente dell'eventuale investitore. Se si guarda ad altri sport in fase di rapida e importante evoluzione mediatica, quali il rugby, è evidente che senza il contributo delle televisioni risulta difficoltoso attirare sponsor e quindi profitti anche per le società.
L'Associazione Giocatori di Pallanuoto, pertanto, nell'interesse degli atleti che rappresenta, auspica si possa arrivare ad un'apertura nei confronti della libera contrattazione dei diritti televisivi che permetta alla pallanuoto di godere degli spazi e dell'attenzione che merita e soprattutto consenta alle società di trovare risorse da impiegare nell'interesse dei propri atleti.

Osservazioni conclusive

Fiduciosi nel pronto riscontro della Federazione Italiana Nuoto, l'Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP ribadisce la totale disponibilità al confronto ed il serio interesse al raggiungimento di un fronte di lavoro comune, che potrebbe così contenere il disinnamoramento ed il disinteresse che ultimamente si respira nell'ambiente e scongiurare l'idea, da taluno paventata, di una sorta di premier league* della pallanuoto italiana.

*(per i meno esperti la Premier League é stata fondata nel 1992 in Inghilterra dopo che le 22 squadre della First Division - massima serie inglese dal1888 - si dimisero in blocco dalla Football League. Alla base dello scisma ci fu la volontà da parte dei maggiori club inglesi di poter contrattare singolarmente i propri diritti televisivi e le relative sponsorizzazioni, senza doverlo fare in blocco attraverso la Football Association e la Football League).

Genova, lì 30.07.2012

L'Ufficio Legale AGP
Avv. Stella Frascà, Dott.ssa Caterina D'Amico
Avv. Roberto Mina, Avv. Luca Perdomi, Avv. Matteo Canessa

Il Segretario Generale AGP
Dott.Patr. Alessio Centanaro

Il Presidente AGP
Prof. Avv. Enrico Lubrano



domenica 22 luglio 2012

FINALE RIVIERA CUP 2012: PORTOFINO CAMPIONE TESSERATI, SANTA MARGHERITA LIGURE CAMPIONE VECCHIE GLORIE

Sabato 21 Luglio 2012 si gioca, a partire dalle ore 19.00, la Finale categoria tesserati del Riviera Cup ai Bagni Rosa di Santa Margherita Ligure.

Tra la prima e la seconda partita della serata arriva la graditissima visita del Sindaco di Rapallo Giorgio Costa, storico innamorato dello sport, che porta di saluti dell'Amministrazione, ringrazia gli atleti partecipanti ed al microfono del Secolo IXI dice "é bello vedere una comunione di intenti tra i vari comuni partecipanti, lo sport è la cosa che unisce di più e questa ne è la dimostrazione. E' una manifestazione bellissima, spontanea ed è fantastico vedere Campioni del Mondo che si divertono con il loro sport giocando in mare". 

Anche Eraldo Pizzo, storia della pallanuoto italiana, saluta i suoi ragazzi del Recco Dario Gennaro e Niccolò Figari  "sono felice che in Liguria si organizzino tornei simili, in questo modo si dà la possibilità a tanti giocatori ed amanti della pallanuoto di potersi divertire, lo scopo dello sport, non dimentichiamolo è questo: divertimento e piacere di stare insieme".  

Angiolino Barreca, che ha con entusiasmo ospitato ai Bagni Rosa le due serate finali,  fa gli onori di casa ed auspica che il progetto non si fermi "lo spettacolo è garantito dal calibro di questi atleti ed il mio auspicio è che il movimento che vediamo qui stasera possa continuare".



I RISULTATI
Il terzo posto del torneo se lo aggiudica la squadra di Camogli che batte il Bogliasco al III Set 5 a 2. Tra i marcatori camoglini il più decisivo è Stefano Luongo che va a segno con 4 reti. Al secondo gradino del podio arriva S.Margherita Ligure dopo un affiatato derby con la vicina di casa Portofino che si aggiudica quindi il titolo del torneo vincendo. Alessandro Di Somma e Fabio Gambacorta i capocannonieri portofinesi con 4 gol a testa, il giovanissimo Edoardo Di Somma (fratello di Alessandro) va a rete con 2 gol per la squadra di S.Margherita. Fuori dal podio il Bogliasco, al quinto posto c'è Recco ed al sesto Rapallo.

C.D.
I PODI
Vecchie Glorie

Primo posto SANTA MARGHERITA LIGURE (OLCESE, DORIGO, AVEGNO M., VILLA, AGRONE, AVEGNO G.)
Secondo posto RECCO (DALLORTO, BALDINETTI, STEARDO, FIGARI, CRISTILLI, RONCAN, POLIPODIO)
Terzo posto BOGLIASCO (OLCESE, BARBIERI, FOSSATI, COCCHIERE, BIANCATO, CRESTO)


Tesserati
Primo posto PORTOFINO (Dofour, Marchi, Di Somma A., Canessa, Colosimo, Gambacorta, Guidaldi)
Secondo posto SANTA MARGHERITA LIGURE (Brambilla, Di Somma E., Gioia, Turbati, Ravina, Cocchiere, Boero, Bazzurro)
Terzo posto CAMOGLI (Antona, Luongo M., Licata, Fondelli, Luongo S., Nora, Marziali, Astarita)


PREMI SPECIALI
Premio arbitri
DANIELE BIANCO, FABIO BRASILIANO, DAVIDE MAGGI,
LUCA CASTAGNOLA, ANGELO CASAZZA, SPONZA

Capocannoniere Vecchie Glorie GABRIELE BARBIERI

Miglior Portiere RICCARDO DALLORTO





Premio Olcese per il giocatore  più giovane 
EDOARDO DI SOMMA
Premio Olcese per il Campione del Mondo a Shaingai 
Premio Capocannoniere Tesserati
NICCOLO' FIGARI


Premio miglior portiere Tesserati MASSIMO DUFOUR


Miglior giocatore del RIVIERA CUP 2012
MICHELE LUONGO
I RINGRAZIAMENTI
Si ringrazia per la collaborazione, il supporto e l'organizzazione:

GLI SPONSOR















I LOCALI OSPITANTI
Baraca del Merellin
Maa Beach
Bagni Rosa

IL PATROCINATORE
Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP

LO SPONSOR TECNICO
Wadigi www.wadigi.it

LE AMMINISTRAZIONI
Comune di Rapallo (in particolare il Sindaco Giorgio Costa e l'Assessore allo Sport Walter Di Carlo)
Comune di Bogliasco (in particolare Lorenzo Bolognini Consigliere delegato allo Sport)
Comune di Camogli
Comune di S.Margherita Ligure (in particolare il Presidente Pro Loco Adriano Bena)

GLI ATLETI
Vecchie Glorie
Tesserati

GLI ARBITRI
DANIELE BIANCO, FABIO BRASILIANO, DAVIDE MAGGI,
LUCA CASTAGNOLA, ANGELO CASAZZA, SPONZA.


LA GIURIA
Elena Maggi
Mauro Maggi
Caterina D'Amico


L'OSPITE D'ONORE
Eraldo Pizzo


I GIORNALISTI
Andrea Ferro
Matteo Sacco

IL PUBBLICO 









LO STAFF BAGNI ROSA
In particolare Angiolino Barreca

GLI ORGANIZZATORI
Gian Marco Guidaldi
Alessandro Di Somma
Matteo Canessa
Caterina D'Amico