Si è concluso il sondaggio inserito qualche settimana fa dall'AGP su chi, secondo i nostri lettori, potesse conquistare la medaglia d'oro ai mondiali di Shangai.
 |
| La Nazionale Italiana, Vice Campione d'Europa |
Risultati che fanno ben sperare perchè l'Italia della pallanuoto crede nella sua nazionale. Con il 35% dei voti per i lettori del Blog dell'Associazione Giocatori sarà proprio il Settebello a salire sul gradino più alto del podio mondiale. Quanto di buono la nazionale italiana sta facendo vedere in questi ultimi mesi e quanto di buono ha fatto vedere agli Europei di Zagabria ed alle qualificazioni per la Final di World League dona entusiasmo nei cuori dei tifosi azzurri pronti a scommettere sulla vittoria finale della nazionale tricolore. Dopo qualche anno, precisamente sette (escludendo l'argento del 2005 e il bronzo del 2009 ai giochi del Mediterraneo), in cui la nazionale italiana non saliva sul podio di una grande manifestazione internazionale, il "New Deal" targato Campagna ha fatto sì che il Settebello conquistasse, nel giro di 10 mesi, due argenti, agli Europei di Zagabria nel 2010 ed alle finali di World League a Firenze poche settimane fa.
 |
| La Serbia, campione del mondo |
La lotta tra i nostri lettori è stata accesa fino alla fine. La nazionale italiana ha staccato al fotofinish la Serbia, quotata dal 34% dei lettori. Bilancio positivo anche per la Serbia di Udovicic in questi due anni: un bronzo europeo ed un oro in World League. La nazionale serba, temuta più che mai quest'anno, si può dire che ha disputato un'Eurolega con i colori gialloneri del Partizan Belgrado. Gran parte dei giocatori militanti nel club neo campione d'europa giocano in pianta stabile nella nazionale attualmente campione del mondo; ad essi, in nazionale, si aggregano giocatori del calibro di Vanja Udovicic o Filipovic, due tra gli atleti più forti al mondo. L'esperienza maturata dal Partizan in Eurolega e le ultime uscite della nazionale serba fanno sì che molti lettori la eleggano come avversario principale dell'Italia ai prossimi mondiali di Shangai.
 |
| La Croazia, Campione d'Europa |
Poche chances (poco più del 24%) che la Croazia possa aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo.
Questo dato è davvero difficile da spiegare e valutare: la nazionale di Rudic, ricordiamo, è Campione d'Europa in carica e vanta in rosa giocatori temibili del calibro di Sandro Sukno, Miho Boskovic o Peter Muslim. Nonostante lo Jug Dubrovnik, uno dei club croati che ha vinto più di tutti negli ultimi anni, non fosse presente alle ultime Final Four occorre fare attenzione ai colossi croati che hanno nel gioco fisico e nell'esplosività il loro punto di forza. Nonostante tutto, la nostra nazionale ha dimostrato che con il cuore e la giusta preparazione atletico-natatoria i croati si possono battere; ma di sicuro, Campagna e i suoi sanno di non poter sottovalutare la nazionale a scacchi biancorossi.
 |
| L'Ungheria |
Solo il 6% sulla vittoria della nazionale ungherese ai mondiali di Shangai. Che i magiari abbiano terminato un ciclo è ben chiaro, come è ben visibile che abbiano ancora le capacità e le qualità per mettere in difficoltà qualsiasi altra squadra al mondo. Dotati di gran tecnica, gli ungheresi pagano, forse, il fatto che i componenti della propria nazionale siano dislocati per le varie nazioni d'Europa. Attenzione al pericolo Denes Varga, vero e proprio astro nascente della pallanuoto ungherese, come ai cannonieri Madaras, Biros e Hosnyanszky.
I magiari cercheranno di dimostrare di non essere affondati ma di poter competere sempre e comunque per un prestigioso trofeo internazionale.
 |
| La Romania |
L'1% di vincere il mondiale di Shangai se lo spartiscono Montenegro, Usa, Australia e Romania. Ai montenegrini serve una prova d'orgoglio dopo i pessimi risultati degli ultimi anni; gli Stati Uniti sono apparsi stanchi e scarichi in quel di Firenze, ma c'è da dire che erano in piena fase di carico, natatoriamente parlando, e che, come ha affermato Sandro Campagna, sono una squadra che non molla mai. L'Australia del "nostro" Avallone ha giocato a fasi alterne le finali di World League ma basterebbe poco per poter diventare vera e propria mina vagante del torneo. La Romania di Cosmin Radu, Andrei Iosep e Andrei Busila ha terminato la fase di scarico e dovrebbe già nei prossimi giorni sottoporsi ai consueti test contro altre nazionali partecipanti a Shangai; al momento non abbiamo potuto valutare il loro stato di forma ma possono continuare il loro processo di crescita pallanuotistica come nazionale anche in questa manifestazione internazionale, grazie proprio al contributo di questi 3 grandi campioni che hanno apportato la giusta esperienza nel gruppo di Bucarest.
Gianluca Leo
Nessun commento:
Posta un commento