domenica 10 luglio 2011

SHANGHAI 2011, GALLO: "IN CINA SENZA PRESSIONI, PER FARE BENE ANCHE AI MONDIALI"

Valentino Gallo, mancino del Posillipo e della Nazionale Italiana


Valentino, come procede la preparazione in vista dei Mondiali di Shanghai?
"Molto bene. Stiamo tutti bene fisicamente e siamo molto concentrati su ciò che ci aspetta in Cina. Abbiamo tanta voglia di giocare e di far bene".

Alla luce dei risultati ottenuto negli ultimi 10 mesi, qual è il vostro obiettivo?
"I due argenti ottenuti a Zagabria ed a Firenze ci fanno capire che siamo un'ottima squadra, preparata e competitiva che può giocarsela con tutti. Voglio dire, però, che questo non ci fa sentire alcun tipo di pressione, anzi ci risolleva e ci fa essere ancora determinati e sicuri di noi stessi".

Sarà una corsa a tre con Germania ed Usa per il primato nel girone di qualificazione?
"Si, credo proprio di si. Gli Stati Uniti verranno in Cina arrabbiati e determinati, in virtù anche della sonora batosta che hanno rimediato contro di noi alle Finali di World League. Sicuramente non avranno addosso il carico di lavoro maturato in questa fase di preparazione atletica e sotto l'aspetto atletico-natatorio saranno molto più in forma e preparati. Vorranno dimostrare che la sconfitta contro di noi è stata solo un caso e che loro stanno bene e sono in corsa per il titolo".

E la Germania, come la vedi?
"E' una squadra rognosa che non va sottovalutata. Ha il suo tipo gioco, imprevedibile, e dobbiamo essere molto cauti anche contro i tedeschi. Posso dire che comunque è una squadra molto ben organizzata".

Da Roma a Zagabria, tenendo conto delle uscite ufficiali in tornei di prestigio internazionale, siete migliorati tantissimo assimilando alla perfezione i movimenti e gli ingranaggi sui quali Sandro Campagna ha lavorato. Ma da Zagabria ad oggi, quali miglioramenti hai notato?
"Innanzitutto posso dire che siamo un gruppo molto affiatato anche fuori dall'acqua, il che depone sempre bene per una nazionale sportiva; ci capiamo molto bene tra di noi. Penso, inoltre, che siamo migliorati sia tatticamente che tecnicamente in maniera esponenziale a livello di squadra in questi mesi".

Siamo scaramantici, come un italiano dovrebbe sempre essere. La tua favorita ai mondiali?
"E' chiaro che noi vogliamo vincere il mondiale, ma concordo con te sotto l'aspetto della scaramanzia. Ti dico Serbia, alla luce dell'oro ottenuto alle World League e del bronzo ottenuto a Zagabria".

Lo sai, vero, che i nostri lettori nel sondaggio aperto qualche settimana fa scommettono che a salire sul gradino più alto del podio sarà la nazionale italiana?
"Si, lo so. Questo non può che farmi piacere. Sono contento che i nostri tifosi e tutti gli addetti ai lavori si siano resi conto dei miglioramenti che abbiamo ottenuto in questi mesi anche sotto l'aspetto del gioco e che ci hanno portato, poi, ad ottenere importanti vittorie e ad andare due volte consecutive a medaglia in due importanti competizioni internazionali".

Gianluca Leo

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