martedì 26 luglio 2011

SHANGHAI 2011: IL SETTEBELLO NON FALLISCE, E' SEMIFINALE!!!

La nazionale italiana sfiderà la Croazia nella semifinale mondiale. Altro obiettivo raggiunto, il pass per le Olimpiadi di Londra 2012.
Felugo: "Mettiamo in crisi chiunque. La qualificazione a Londra 2012? E' pazzesco".
Giorgetti: "Adesso viene il bello. Dobbiamo tirar fuori i cosiddetti...".







ITALY-SPAIN  10-6( 2-1, 3-3, 3-1, 2-1)
Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli 4, Giorgetti 1, Felugo 1, Figari, Gallo 1, Presciutti 2, Fiorentini, Aicardi 1, Deserti, Pastorino. All. Campagna.
Spain: Aguilar I., Garcia M. 1, Marsal 1, Fernandez 1, Molina, Minguell, Roca, Espanol 1, Valles 1, Perrone, Perez 1, Garcia X., Lopez. All. Aguilar R.
Arbitri: Margeta (Slo) e Naumov (Rus).
Note: Figari (Ita) uscito per limite di falli.

SHANGHAI- Non prendete impegni per  Agosto 2012 perché si parte alla volta di Londra. Oltre alla conquista importantissima della semifinale mondiale contro la Croazia, che proietta il Settebello tra le 4 squadre più forti al mondo (a seguire il Setterosa autore ieri della stessa impresa), la nazionale italiana stacca il pass con un anno d’anticipo per i prossimi giochi olimpici. Che la Spagna non fosse avversario agevole già lo si sapeva ma bisogna dire che questo Settebello non sembra avere limiti e stupisce sempre maggiormente partita dopo partita.


Occorrono 4 minuti e mezzo di studio tra le due compagini, poi è Felugo a siglare la prima rete del match: la zona iberica non è perfetta e Gallo, palla in mano, attacca bene lo spazio davanti a lui, la difesa scala ed il mancino siracusano scarica verso Felugo che dopo tre finte trova l’angolino alla sinistra di Aguilar. Nemmeno il tempo di esultare che sull’altro fronte c’è il pareggio della nazionale iberica. Nello scontro al centro tra i due Perez, è il centro ex Barceloneta ad avere la meglio; in superiorità numerica è Albert Espanol, neo acquisto della Florentia, da posizione 4 tira sul braccio del difensore trovando il pareggio. L’Italia chiude, però, il primo tempo in vantaggio con il goal di Figlioli ancora con l’uomo in più. L’italo australiano dai 4 metri del lato cattivo non fa fare nemmeno un giro al pallone che beffa sia il compagno di club Molina che il portiere Spagnolo Aguilar tirando sul primo palo e trovando il palo-gol. Ci pensa poi Tempesti a blindare il punteggio nel finale con una doppia parata in inferiorità numerica prima su Perrone e poi su Molina.


Il secondo tempo inizia con l’Italia in superiorità numerica; la preparazione non è perfetta ma Presciutti, complice il tocco di Garcia, regala l’allungo ai suoi portando agli azzurri sul 3-1. La Spagna non ci sta ed accorcia le distanze con Marsal. Ma Figlioli è incontenibile: grande gesto tecnico del naturalizzato italiano che effettua una deliziosa palombella su un alzo e tiro dai 5 metri del lato buono. La Spagna risponde punto a punto e stranamente ancora in inferiorità l’Italia prende goal: palla sul palo degli attaccanti iberici verso Ivan Perez, rotazione del colosso spagnolo e palla in rete. Gli azzurri continuano a macinare gioco e va a buon fine il tentativo azzurro di Alex Giorgetti che realizza la stessa identica rete di Maurizio Felugo: da posizione di centro vasca, due finte e palla nell’ angolino. Ma l’ultima rete della frazione è spagnola con un 3 contro 2 magistrale che porta in goal Garcia.


Al cambio campo, il copione non cambia. Figlioli, sempre lui, restituisce il +2 alla propria nazionale, con un bolide micidiale dal lato cattivo trovando l’angolino basso sul palo lungo. 6-4 per l’Italia ed azzurri galvanizzati. E ad un attaccante micidiale come Figlioli, si accoda un altro micidiale cannoniere della nostra nazionale. E’ Valentino Gallo, il mancino del Posillipo, che con un alzo e tiro trova lo schizzo vincente sul primo palo; ed è massimo vantaggio (+3) per l’Italia. La Spagna prova a reagire ma Spiderman Tempesti dice ripetutamente no a Molina. Figlioli rischia il linciaggio da parte di Rafael Aguilar quando serve un delizioso pallone al centro verso Matteo Aicardi. Il centro azzurro, reduce da una grandissima stagione agonistica, aggancia la sfera e con una torsione del busto riesce prima a beffare in marcatura Xavi Garcia ed infine sigla la rete dell’8-4. Dopo pochi secondo, però, Fernandez trova la rete in superiorità numerica, con la speranza di riportare a galla i suoi. Allo scadere del tempo, Molina tira in porta ma Stefano Tempesti blocca la sfera senza problemi.


Inizia l’ultima frazione di gioco. Otto minuti per dimostrare, ancora una volta, al mondo intero la forza della nostra nazionale. Minuto 4,40, l’Italia gioca una nuova superiorità numerica, palla a papà Presciutti che da posizione 4 incrocia sul secondo palo siglando la rete dell’9-5. A nulla serve la rete di Valles se non alla gloria personale perché è la rete di Pietro Figlioli, man of the match quest’oggi, a fissare il risultato finale.


La nazionale italiana di pallanuoto entra con entrambe le formazioni nella TOP 4 della pallanuoto mondiale. Già dopodomani il Settebello tornerà nuovamente in vasca per affrontare la temibile Croazia, battuta già a Firenze in World League, alla volta della conquista d’una finale mondiale. Ed allora l’appuntamento è domani con il Setterosa alle ore 10,50 italiane (contro la Grecia) e dopodomani con il Settebello alle ore 15,00 italiane (contro la Croazia). E’ vero che 9.148 Kilometri ci separano dagli atleti del Settebello e del Setterosa, ma è bene che gli atleti della nazionale sappiano che il calore e l’entusiasmo dei tifosi azzurri è, già, da campioni del mondo.



Gianluca Leo


Il commento di Maurizio Felugo (Socio fondatore AGP e Vice Capitano dell'Italia): "Siamo contentissimi. Per me è una giornata speciale perchè realizzo 300 presenze in nazionale, quindi una doppia soddisfazione. Poche volte si è vista una Spagna così in difficoltà in questi anni. Da due anni a questa parte abbiamo dato filo da torcere battendo quasi tutte le squadre, ma la cosa più importante è che imponiamo il nostro gioco anche quando abbiamo perso, come a Firenze o in Croazia. Giochiamo una pallanuoto fantastica, dinamica e d'intelligenza. Stiamo seguendo alla lettera le indicazioni del nostro allenatore ma voglio ricordare anche i ragazzi che sono stati sempre con noi ma che non sono qui a Shanghai. Ed in particolare un saluto ad "Ea" Andrea Mangiante e ci auguriamo che possa tornare al più presto perchè è il giocatore più forte che abbiamo. La Spagna in questi anni ha insegnato pallanuoto e credo che adesso chi gioca contro di noi deve trovare soluzioni valide perchè mettiamo in crisi chiunque non solo perchè crediamo nei nostri mezzi; anche oggi abbiamo dimostrato di avere grandi tiratori, grandi difensori, grandi centroboa. Adesso ci godiamo questa vittoria ed io personalmente sono contento perchè abbiamo conquistato l'Olimpiade, e giocare l'Olimpiade è una cosa pazzesca. Sono contento di non dover giocare le qualificazioni per Londra 2012 e ci godiamo questa vittoria sulla Spagna che è, ripeto, pazzesca".


Il commento di Alex Giorgetti (Socio AGP ed attaccante Italia): "La partita è stata preparata benissimo sotto ogni aspetto: tattico, tecnico e mentale. Il gruppo è coeso, aggressivo e cinico. In difesa ci compattiamo al meglio ed è difficile per i nostri avversari affondare il colpo, mentre in attacco siamo stati concreti nelle occasioni più importanti. A mio avviso non abbiamo fatto ancora nulla, a parte la qualificazione olimpica, è ovvio; adesso viene il bello. Andremo a disputare due sfide che ci potranno proiettare sul podio mondiale dove non ci sarà schema o tattica vincente ma solo quella voglia di vincere, che da un bel pò a questa parte ci contraddistingue, e dove sarà necessario, come si suol dire, tirare fuori i cosiddetti..."

Nessun commento:

Posta un commento