L'Ufficio Comunicazione dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto, in linea con un piano di
comunicazione integrata finalizzato a diffondere la realtà pallanotistica ed suoi protagonisti,
propone oggi, augurando una FELICE PASQUA a tutti i lettori, un'intervista con uno dei due Vicepresidenti: la Campionessa dell'Orizzonte
Catania e della Nazionale Italiana Tania Di Mario. Prima di iniziare la nostra chiaccherata con
Tania, cogliamo l'occasione per informare che AGP è presente e attiva su Facebook e Twitter
(@assoagp) e presenterà a breve il nuovo sito web giovane, dinamico e dalla grafica
innovativa. Per il momento trovate AGP sul blog http://assopn.blogspot.it/ e scrivendo alla mail
assopn@hotmail.it.

1. Tania la tua nomina di Vicepresidente AGP è la dimostrazione che l'Associazione opera in tutto il territorio italiano e vuole dare risalto alla pallanuoto femminile, quella pallanuoto che ti ha vista e ti vede tutt'ora una indiscussa protagonista. Come hai accolto questo incarico?
Sono felice ed onorata di avere l'occasione di contribuire al miglioramento dello sport che
più amo e, soprattutto, vorrei aiutare chi ne è attore principale: i giocatori e tra questi in
particolar modo le donne. Non scopro l'acqua calda se dico che, purtroppo, dalle trasmissioni
televisive delle nostre partite, fino ai criteri di svincolo per le giovani atlete, noi godiamo di
minore considerazione. Ovviamente non condivido tutto ciò e, da sempre, provo a combattere,
sostenendo che il nostro impegno e il nostro valore è pari a quello dei 'colleghi' uomini. Grazie a
questa nomina mi prefiggo di riuscire a migliorare anche questo aspetto e per fare questo ho
bisogno che le adesioni delle giocatrici all'Associazione siano numerose al fine di dare più forza
alla nostra voce. Devo riconoscere di essere stata un'atleta fortunata non solo per i risultati
sportivi, ho avuto la possibilità di giocare fino a 34 anni con grande serenità, ma sono
consapevole che spesso queste possibilità non sono date a tutti, mi piace pensare di poter fare
qualcosa per salvaguardare i diritti dei pallanuotisti e migliorare il nostro sport.
2. La prima necessità sembra quindi quella di allargare la base ovvero gli
associati. Quali sono le attività che state predisponendo per estendere il più
possibile la rete?
Il primo obiettivo è quello di coinvolgere l'intero movimento a livello nazionale,
coinvolgendo tutti i capitani di A1-A2-B-C sia delle squadre femminili sia maschili. Maurizio ha già pensato di mandar loro una lettera a nome di tutta l'Associazione. Ovviamente il lavoro da
fare è molto e l'aspetto più importante è sicuramente farci conoscere e sensibilizzare il nostro
mondo, spesso restio ai cambiamenti. Possiamo avvalerci dei social network (facebook e
twitter) dove l'informazione è rinnovata e quotidiana, in più possiamo contare su uno staff
giovane, competente e preparato che sta elaborando iniziative interessanti e costruttive (come
ad esempio l'organizzazione di convegni ed incontri nelle Regioni dove la pallanuoto è più
diffusa al fine di spiegare gli aspetti tecnici e giuridici della normativa di settore).
3. Nella precedente intervista il Vostro Presidente ci ha parlato della volontà di
impostare un dialogo corretto con le società e con la Federazione e della voglia di
partecipare alle decisioni riguardanti il nostro sport. Condividi questa impostazione
e c'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Non posso che essere d'accordo con le parole di Maurizio, come lo sono stati anche tutti i
membri del Consiglio il 28 Marzo 2014. Mi piacerebbe aggiungere e più che altro 'svelare' il
clima e l'aria che si respira all'interno dell'Associazione sottolineando la grande unione basata
sulla condivisione di obiettivi comuni, cioé quella di migliorare il nostro sport e salvaguardare i
diritti di chi lo pratica, il grande entusiasmo e la tanta voglia di lavorare. Al nostro interno c'è chi
lavora veramente tanto, io nel mio piccolo spero di essere d'aiuto e soprattutto sono orgogliosa
di poterne fare parte.
4. Quali sono state le attività svolte in queste prime tre settimane di lavoro?
In questo momento c'è chi sta lavorando per riorganizzare tutto il materiale per far
funzionare al meglio la nuova segreteria e l'ufficio legale, composto dagli Avvocati Mina e Frascà
e dalla Dottoressa Caterina D'Amico. Ovviamente stiamo dando anche grandissima
importanza allo sviluppo dell'ufficio comunicazione per fare in modo che si sappia che l'AGP è
viva e lavora ogni giorno (per questo è in arrivo anche il nostro nuovo sito web e la pagina
Facebook dedicata). Stiamo poi ultimando un elenco ed una mailing list di tutti i capitani per
contattarli e tenerli costantemente informati sulle nostre attività.
5. Quali i progetti che vi siete prefissati di raggiungere nel breve termine?
Vorrei fosse chiaro il nostro messaggio: siamo nati per cercare di arricchire il nostro
'piccolo mondo', nessuno di noi ha interessi personali né tantomeno ci guadagniamo qualcosa,
l'unica cosa che potremmo riuscire a fare TUTTI INSIEME (se vogliamo e se ci crediamo) è
quella di rendere la pallanuoto uno sport più credibile, più sicuro per noi atleti, per i giovani
giocatori e per i loro genitori, ottimizzando ogni singola nostra capacità. Per farlo abbiamo
bisogno di due elementi: numerosi sostenitori ed un dialogo costruttivo con la
Federazione. Noi atleti siamo coloro che tengono accesa la fiamma della pallanuoto ed il
nostro sogno è di renderla migliore, di promuoverla e di non farla mai scomparire. Noi giocatori
conosciamo le esigenze, le mancanze e i problemi del nostro sport e per questo è importante
che la nostra voce venga ascoltata.
Stiamo provando anche a garantire la nostra presenza alle finali playoff, vorremmo
nell'estate organizzare tornei estivi di Beach Waterpolo e workshop per informare circa le
dinamiche burocratiche e le normative.
Chiediamo a chi ci ascolta di avere pazienza e darci fiducia. La passione è in grado di
condurre ognuno di noi molto lontano, basta crederci sempre e noi, con il nostro gruppo, posso
assicurarvi che ci stiamo sul serio provando.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che,
anche mediaticamente, stanno supportando questo nostro nuovo inizio, si tratta di un aiuto
davvero importante.
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