Associazione Giocatori di Pallanuoto
I principali fini dell’AGP sono la tutela degli interessi morali, economici e legali dei propri associati, la promozione e valorizzazione mediatica dei giocatori ed il coordinamento dei rapporti con Federazione - SEDE in GENOVA 16123 Vico S. Matteo 2/23 - Email assopn@hotmail.it - Fax 010 2462093
mercoledì 30 aprile 2014
domenica 20 aprile 2014
INTERVISTA ALLA NOSTRA VICEPRESIDENTE TANIA DI MARIO - FELICE PASQUA DA AGP
L'Ufficio Comunicazione dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto, in linea con un piano di
comunicazione integrata finalizzato a diffondere la realtà pallanotistica ed suoi protagonisti,
propone oggi, augurando una FELICE PASQUA a tutti i lettori, un'intervista con uno dei due Vicepresidenti: la Campionessa dell'Orizzonte
Catania e della Nazionale Italiana Tania Di Mario. Prima di iniziare la nostra chiaccherata con
Tania, cogliamo l'occasione per informare che AGP è presente e attiva su Facebook e Twitter
(@assoagp) e presenterà a breve il nuovo sito web giovane, dinamico e dalla grafica
innovativa. Per il momento trovate AGP sul blog http://assopn.blogspot.it/ e scrivendo alla mail
assopn@hotmail.it.
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1. Tania la tua nomina di Vicepresidente AGP è la dimostrazione che l'Associazione opera in tutto il territorio italiano e vuole dare risalto alla pallanuoto femminile, quella pallanuoto che ti ha vista e ti vede tutt'ora una indiscussa protagonista. Come hai accolto questo incarico?
Sono felice ed onorata di avere l'occasione di contribuire al miglioramento dello sport che
più amo e, soprattutto, vorrei aiutare chi ne è attore principale: i giocatori e tra questi in
particolar modo le donne. Non scopro l'acqua calda se dico che, purtroppo, dalle trasmissioni
televisive delle nostre partite, fino ai criteri di svincolo per le giovani atlete, noi godiamo di
minore considerazione. Ovviamente non condivido tutto ciò e, da sempre, provo a combattere,
sostenendo che il nostro impegno e il nostro valore è pari a quello dei 'colleghi' uomini. Grazie a
questa nomina mi prefiggo di riuscire a migliorare anche questo aspetto e per fare questo ho
bisogno che le adesioni delle giocatrici all'Associazione siano numerose al fine di dare più forza
alla nostra voce. Devo riconoscere di essere stata un'atleta fortunata non solo per i risultati
sportivi, ho avuto la possibilità di giocare fino a 34 anni con grande serenità, ma sono
consapevole che spesso queste possibilità non sono date a tutti, mi piace pensare di poter fare
qualcosa per salvaguardare i diritti dei pallanuotisti e migliorare il nostro sport.
2. La prima necessità sembra quindi quella di allargare la base ovvero gli
associati. Quali sono le attività che state predisponendo per estendere il più
possibile la rete?
Il primo obiettivo è quello di coinvolgere l'intero movimento a livello nazionale,
coinvolgendo tutti i capitani di A1-A2-B-C sia delle squadre femminili sia maschili. Maurizio ha già pensato di mandar loro una lettera a nome di tutta l'Associazione. Ovviamente il lavoro da
fare è molto e l'aspetto più importante è sicuramente farci conoscere e sensibilizzare il nostro
mondo, spesso restio ai cambiamenti. Possiamo avvalerci dei social network (facebook e
twitter) dove l'informazione è rinnovata e quotidiana, in più possiamo contare su uno staff
giovane, competente e preparato che sta elaborando iniziative interessanti e costruttive (come
ad esempio l'organizzazione di convegni ed incontri nelle Regioni dove la pallanuoto è più
diffusa al fine di spiegare gli aspetti tecnici e giuridici della normativa di settore).
3. Nella precedente intervista il Vostro Presidente ci ha parlato della volontà di
impostare un dialogo corretto con le società e con la Federazione e della voglia di
partecipare alle decisioni riguardanti il nostro sport. Condividi questa impostazione
e c'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Non posso che essere d'accordo con le parole di Maurizio, come lo sono stati anche tutti i
membri del Consiglio il 28 Marzo 2014. Mi piacerebbe aggiungere e più che altro 'svelare' il
clima e l'aria che si respira all'interno dell'Associazione sottolineando la grande unione basata
sulla condivisione di obiettivi comuni, cioé quella di migliorare il nostro sport e salvaguardare i
diritti di chi lo pratica, il grande entusiasmo e la tanta voglia di lavorare. Al nostro interno c'è chi
lavora veramente tanto, io nel mio piccolo spero di essere d'aiuto e soprattutto sono orgogliosa
di poterne fare parte.
4. Quali sono state le attività svolte in queste prime tre settimane di lavoro?
In questo momento c'è chi sta lavorando per riorganizzare tutto il materiale per far
funzionare al meglio la nuova segreteria e l'ufficio legale, composto dagli Avvocati Mina e Frascà
e dalla Dottoressa Caterina D'Amico. Ovviamente stiamo dando anche grandissima
importanza allo sviluppo dell'ufficio comunicazione per fare in modo che si sappia che l'AGP è
viva e lavora ogni giorno (per questo è in arrivo anche il nostro nuovo sito web e la pagina
Facebook dedicata). Stiamo poi ultimando un elenco ed una mailing list di tutti i capitani per
contattarli e tenerli costantemente informati sulle nostre attività.
5. Quali i progetti che vi siete prefissati di raggiungere nel breve termine?
Vorrei fosse chiaro il nostro messaggio: siamo nati per cercare di arricchire il nostro
'piccolo mondo', nessuno di noi ha interessi personali né tantomeno ci guadagniamo qualcosa,
l'unica cosa che potremmo riuscire a fare TUTTI INSIEME (se vogliamo e se ci crediamo) è
quella di rendere la pallanuoto uno sport più credibile, più sicuro per noi atleti, per i giovani
giocatori e per i loro genitori, ottimizzando ogni singola nostra capacità. Per farlo abbiamo
bisogno di due elementi: numerosi sostenitori ed un dialogo costruttivo con la
Federazione. Noi atleti siamo coloro che tengono accesa la fiamma della pallanuoto ed il
nostro sogno è di renderla migliore, di promuoverla e di non farla mai scomparire. Noi giocatori
conosciamo le esigenze, le mancanze e i problemi del nostro sport e per questo è importante
che la nostra voce venga ascoltata.
Stiamo provando anche a garantire la nostra presenza alle finali playoff, vorremmo
nell'estate organizzare tornei estivi di Beach Waterpolo e workshop per informare circa le
dinamiche burocratiche e le normative.
Chiediamo a chi ci ascolta di avere pazienza e darci fiducia. La passione è in grado di
condurre ognuno di noi molto lontano, basta crederci sempre e noi, con il nostro gruppo, posso
assicurarvi che ci stiamo sul serio provando.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che,
anche mediaticamente, stanno supportando questo nostro nuovo inizio, si tratta di un aiuto
davvero importante.
venerdì 4 aprile 2014
INTERVISTA AL PRESIDENTE MAURIZIO FELUGO
Nato nel 1981 Felugo è il prototipo del campione moderno, con un palmares
pallanotistico praticamente infinito.
Tralasciando la sua attività agonistica, nota ai più, per Maurizio inizia oggi una
nuova sfida: ha assunto infatti, l'onore e l'onere di rappresentare tutti i giocatori
italiani di pallanuoto che si riconoscono nell'AGP.
Maurizio, la scelta dell'Associazione di nominare Presidente uno degli atleti più
importanti del panorama italiano ed internazionale nasce dalla necessità di
avvicinare ancora di più l'Associazione ai giocatori stessi. Puoi sottoscrivere la nostra
affermazione?
Certamente, questa Associazione deve essere espressione dei giocatori di pallanuoto e
la mia nomina, quella di Tania e di Teresa vanno in questo senso. Ci mettiamo la faccia
e cerchiamo di diffondere il più possibile il movimento per allargare la base ed
informare sempre più giocatori di tutti i livelli.
Detto questo vorrei sottolineare che, fino a questo momento, l'AGP ha lavorato tanto,
soprattutto per i più giovani. Infatti posso dirvi che l'Ufficio Legale in questi tre anni ha
gestito moltissime richieste di “aiuto” (più di un centinaio) da parte di giocatori e
giocatrici che si sono trovati di fronte a problemi relativi soprattutto al vincolo di
tesseramento ed al recupero dei crediti non corrisposti dalle società.
Quali saranno i segni distintivi della tua Presidenza e quali i primi interventi
calendarizzati?
Vorrei rendermi promotore di un dialogo chiaro e corretto con gli attori storici della
pallanuoto italiana, trasmettendo però grande fermezza nel portare avanti le nostre
idee, nel proporre, nell'essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni che riguardano il
nostro sport. Non dobbiamo dimenticarci che i veri protagonisti siamo comunque noi
atleti. Il movimento che ruota attorno alla pallanuoto esiste anche grazie ai nostri
impegni ed alle nostre passioni che in quanto tali meritano protezione e rispetto.
Secondo me ne gioverebbe l'intero ambiente.
Puoi indicarci tre obiettivi concreti che vorreste realizzare nel giro di un anno con
l'Associazione Giocatori di Pallanuoto?
Dal 2011 ad oggi l'Agp conta circa 200 soci (tra atleti, genitori e sostenitori in genere) e
mi piacerebbe che questo numero salisse esponenzialmente per aumentare la nostra
rappresentatività. Questo risultato si può ottenere innanzitutto:
1) avvicinando maggiormente i giocatori e giocatrici di serie A1/A2/B attraverso una
maggior comunicazione all'interno delle squadre, sui media e sui social;
2) informando gli atleti più giovani ed i loro genitori, con il supporto del nostro Ufficio
Legale, della regolamentazione concernente il vincolo sportivo (spesso poco o mal
conosciuto dai diretti interessati);
3) intavolando con la Federazione una discussione inerente la tutela contrattuale dei
giocatori e delle giocatrici (spesso inesistente) e l'organizzazione dei campionati (che
sono il vero veicolo attraverso cui il nostro sport viene presentato ai tifosi, ai potenziali
sponsor ed attorno ai quali ruota un intero movimento mediatico).
In questo senso mi piacerebbe spiegare alle squadre in cosa consiste la nostra idea e la
nostra attivitá. Chiedo, quindi, ai Capitani interessati (di tutte le serie e di tutte le
squadre maschili e femminili) di scrivermi una email all’indirizzo assopn@hotmail.it e
se a loro fa piacere spiegherò, con l'aiuto dei miei compagni, cosa vorremmo fare
insieme per la tutela dei giocatori. I suggerimenti ed i confronti sono fondamentali.
In considerazione della tua lunghissima militanza nella Nazionale Italiana e del tuo
continuo contatto, seppur solo sportivo, con la Federazione, credi che ci sia la
possibilità che si instauri un serio dialogo, proprio come succede in altri ambienti
(calcio, il basket, etc.)?
Credo che, visto il momento di grande difficoltà per lo sport in generale e quindi per il
nostro, la cosa più importante sia collaborare in maniera costruttiva tutti quanti. Noi,
in ritardo rispetto a sport più organizzati come calcio, basket, etc., sappiamo di poter
dare il nostro entusiasmo, le nostre idee e il nostro impegno per poter rendere lo
spettacolo migliore sia per gli addetti ai lavori sia per il pubblico.
Proprio in riferimento alla collaborazione con gli altri sport sappiamo che la
Associazione è membro della Confederazione Italiana degli Sportivi insieme ad altre
Associazioni di categoria di altissimo calibro, potresti dirci di cosa si tratta?
La nostra Associazione è entrata a far parte nel 2012 - su invito, tra le altre, della
Associazione Calciatori - della Confederazione Italiana Degli Sportivi c.d. CIDS, una
confederazione che riunisce le associazioni italiane dei vari sportivi, praticanti
(calciatori, rugbisti, pallavolisti, ciclisti, giocatori di basket, pallanuotisti, etc. ) e non
(allenatori, preparatori), ha lo scopo di agevolare ed intensificare le relazioni tra i soci
ed ha tra i suoi obiettivi il raggiungimento di un piano di lavoro comune in tema di
normativa antidoping, vincolo degli atleti non professionisti, formazione post-carriera
degli atleti. I miei predecessori dell'Agp hanno avuto modo di incontrare
personalmente nella CIDS il giocatore Damiano Tommasi, attualmente rappresentante
in CONI di tutti noi atleti, e di certo sarà di fondamentale importanza per la
Associazione coltivare questa collaborazione con una sanissima comunione di intenti.
Ci dici tre validi motivi per cui un genitore dovrebbe portare il proprio figlio o
la propria figlia in piscina e farlo o farla avvicinare al mondo della pallanuoto?
Innanzitutto la pallanuoto è uno sport serio e pulito, in cui valori come la correttezza e
il rispetto dei propri compagni e degli avversari vengono prima di tutto.
In secondo luogo è uno sport che sviluppa in maniera equilibrata il fisico dell’atleta e
migliora la sua capacità di concentrazione, di rispetto dei ruoli dove il concetto di
squadra viene prima di tutto.
Infine, il sogno di poter indossare la mitica calottina del settebello durante i giochi
olimpici è impareggiabile.
mercoledì 2 aprile 2014
COMUNICATO AGP 02.04.2014 n. 1 - ELEZIONE NUOVE CARICHE SOCIALI
Il
Consiglio Direttivo dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto,
rieletto a Genova in data 28 Marzo 2014, intende con la presente
comunicare le nuove cariche consiliari ed organizzative: Presidente
Maurizio
Felugo; Vice
Presidenti Tania
Di Mario e
Teresa
Frassinetti; Consiglieri
Giulia
Bartolini, Caterina D'Amico, Tommaso Botto, Dario Gennaro, Jacopo
Mandolini, Gian Marco Guidaldi; Addetto
alla Comunicazione ed ai Rapporti con gli Organi di Informazione
Dario Gennaro;
Tesoriere
Gian Marco Guidaldi; Segretario
Generale Rosalia
Di Vanni; componenti
dell'Ufficio
Legale
Avv. Roberto Mina, Avv. Stella Frasca', Dott.ssa Patr. Caterina
D'Amico.
Tra
le cariche di maggior rilievo vi sono atleti di caratura nazionale ed
internazionale che godono della stima professionale e personale
dell'intero panorama pallanotistico.
Il
messaggio che l'Associazione intende così trasmettere è quello di
una fortissima vicinanza e di una grande condivisione di obiettivi
comuni dell'intero mondo dei giocatori di pallanuoto.
Gli
aspetti più problematici del nostro settore, amplificati dalla crisi
che il nostro Paese sta attraversando negli ultimi anni, riguardano
certamente la tutela degli interessi contrattuali ed economici degli
atleti più esperti e la estrema difficoltà per gli atleti più
giovani (e di riflesso dei loro genitori) di gestire un tesseramento
eccessivamente rigido e duraturo.
Al
fine di promuovere i propri fini e far conoscere la propria attività
il Consiglio Direttivo ha esteso ed approvato un piano di
comunicazione integrata che verrà gradualmente attuato attraverso
comunicati stampa, interviste agli associati, promozioni sul web ed
interazioni sui social media.
Con
la speranza che l'intero ambiente pallanotistico possa così
maggiormente sensibilizzarsi e con l'obiettivo di creare un serio e
costruttivo dialogo con le altre organizzazioni di settore,
l'Associazione Giocatori di Pallanuoto ringrazia e porge i suoi
migliori saluti.
Genova,
li 02/04/2014
Associazione
Giocatori Pallanuoto AGP
sabato 29 marzo 2014
NUOVE CARICHE CONSILIARI ED ORGANIZZATIVE AGP
Venerdì 28 Marzo 2014 l'Assemblea riunita dei Soci Agp ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, tra i componenti:
Tania di Mario
Teresa Frassinetti
Giulia Bartolini
Caterina D'Amico
Maurizio Felugo
Maurizio Felugo
Tommaso Botto
Dario Gennaro
Jacopo Mandolini
Gian Marco Guidaldi
Il Consiglio neo eletto ha poi provveduto a designare le cariche di Presidente, Vicepresidenti (che verranno a breve rese note) e le cariche organizzative:
Dario Gennaro
Addetto alla Comunicazione ed ai Rapporti con gli Organi di Informazione
Gian Marco Guidaldi
Tesoriere
Rosalia Di Vanni
Segretario Generale
E' stato poi nominato dallo stesso Consiglio Direttivo l'Ufficio Legale Agp composto dai professionisti:
Avv. Roberto Mina
Avv. Stella Frasca'
Dott. Patr. Caterina D'Amico
L'Associazione Giocatori di Pallanuoto Agp ringrazia il Presidente uscente Proff. Avv. Enrico Lubrano per il lavoro profuso e tutti i componenti fondatori.
Genova, li 29.03.2014
Associazione Giocatori di Pallanuoto Agp
martedì 25 marzo 2014
PRESENTAZIONE CANDIDATURE CONSIGLIO DIRETTIVO AGP - ASSEMBLEA ORDINARIA SOCI AGP DEL 20.03.2014
Sono aperte le candidature per entrare a far parte del Consiglio Direttivo della Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP che verrà integralmente rieletto durante l'Assemblea Soci che si terrà il 28.03.2014 ore 18.30 in Genova presso i locali dello Stadio Luigi Ferraris siti in Via Clavarezza 26 - Curva Nord.
PROCEDURA DI CANDIDATURA
Hanno la possibilità di candidarsi tutti i Soci della Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP che dalla data della fondazione (28 marzo 2011) alla data della Assemblea (28 marzo 2014) si sono (o si saranno) iscritti alla Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP.
Gli interessati potranno far pervenire la propria candidatura entro Giovedì 27.03.2014 ore 23.00 scrivendo all'indirizzo email assopn@hotmail.it, è sufficiente indicare nel testo della email nome, cognome, data di nascita ed esplicitare l'intenzione di volersi candidare per ricoprire la carica di Consigliere della Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP per il prossimo biennio (2013/2014 - 2014/2015);
PROCEDURA DI VOTAZIONE
Avranno possibilità di votare tutti i Soci della Associazione che dalla data della fondazione (28 Marzo 2011) alla data della Assemblea (28 Marzo 2014) si sono (o si saranno) iscritti alla Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP.
Sarà possibile votare:
- presentandosi direttamente alla Assemblea Ordinaria dei Soci che si terrà il 28.03.2014 ore 18.30 in Genova presso i locali dello Stadio Luigi Ferraris siti in Via Clavarezza 26 - Curva Nord;
oppure
- conferendo la delega (anche via email) ad altro Socio che presenzierà il giorno della Assemblea (ogni Socio ha la facoltà di ricevere al massimo 5 deleghe come da Statuto AGP);
Per ulteriori informazioni o chiarimenti scrivere all'indirizzo email assopn@hotmail.it
ASSOCIAZIONE GIOCATORI AGP
giovedì 13 marzo 2014
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA AGP 28 MARZO 2014
AVVISO DI
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA
ORDINARIA SOCI
AGP
Prima
convocazione:
GIOVEDÌ
27 MARZO 2014 ore 22.00 – Vico S.Matteo 2/23, 16121 Genova
Seconda
convocazione:
VENERDI'
28 MARZO 2014 ore 18.30
Via Clavarezza 26 - 16039 Genova
Via Clavarezza 26 - 16039 Genova
Oggetto:
convocazione assemblea ordinaria dei soci
Si
porta a conoscenza di tutti i Signori soci dell’Associazione
Giocatori di Pallanuoto AGP che l’Assemblea ordinaria verrà
convocata in prima convocazione il giorno giovedì 27 marzo 2014 alle
ore 22.00 presso la sede legale sita in Vico S.Matteo 2/23 - 16123
Genova, ed in seconda convocazione il giorno
venerdì 28 marzo 2014 ore 18.30 presso i locali dello Stadio Luigi
Ferraris (gradinata
nord)
siti in Via Clavarezza 26 - 16139 Genova,
per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE
DEL GIORNO
- NOMINA NUOVE CARICHE DIRETTIVE
- NOMINA NUOVE CARICHE ORGANIZZATIVE
- RATIFICA COMPOSIZIONE UFFICIO LEGALE
- APPROVAZIONE NUOVA QUOTA SOCIALE ANNUALE 31.12.2013/31.12.2014
- VINCOLO SPORTIVO
- TUTELA CONTRATTUALE ATLETI
- C.I.D.S.
- SITO WEB A.G.P.
- VARIE ED EVENTUALI
Si invita tutti i Signori soci a parteciparvi personalmente,
qualora i medesimi fossero impossibilitati nel farlo, sono invitati a
farsi rappresentare da altra persona di propria fiducia, purché
munita di apposita delega scritta.
Hanno facoltà di partecipare all'Assemblea i Soci che dal Marzo 2011 ad oggi si sono iscritti alla Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP.
Per info scrivere all'indirizzo email assopn@hotmail.it
Cordialmente.
Genova,
li 10.03.2013
Il
Consiglio Direttivo A.G.P.
martedì 29 ottobre 2013
A MARZO 2014 ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI A.G.P.
In programma a Marzo 2014 l'Assemblea Generale dei Soci A.G.P. ove si eleggeranno le nuove cariche interne all'Associazione, si affronteranno i temi di maggior interesse e si formulerà di concerto una programmazione delle attività dell'anno venturo.
Data e luogo precisi verranno definiti prossimamente in base ai calendari dei vari Campionati.
I componenti dell'ufficio Legale sono nel frattempo operativi ed i Soci iscritti possono usufruire delle consulenze legali gratuite dei professionisti contattando l'Associazione all'indirizzo e-mail assopn@hotmail.it.
Possono rivolgersi allo stesso indirizzo coloro i quali vogliano ricevere il modulo di iscrizione. La nuova quota associativa annuale, che rende valida l'iscrizione sino al 31 dicembre 2014, è di 10€.
Le comunicazioni relative alla convocazione assembleare verranno inviate tramite e-mail in base a quanto disposto dall'art. 10 Statuto AGP.
Con i nostri migliori saluti.
ASSOCIAZIONE GIOCATORI DI PALLANUOTO
A.G.P.
sabato 16 febbraio 2013
AGP AL LAVORO SUL VINCOLO SPORTIVO
L'Ufficio Legale AGP di concerto con il Presidente dell'Associazione - il Prof. Avv. Enrico Lubrano, esperto ed eccellente cultore della materia - è al lavoro per la presentazione di un proprio intervento in merito alla vicenda del vincolo sportivo nello sport dilettantistico ed i relativi profili di illegittimità.
Anche l'Associazione Calciatori (compagna di AGP nella Confederazione Italiana Degli Sportivi CIDS e reppresentata, tra gli altri, dal campione Damiano Tommasi) è intervenuta più volte sul punto e proprio in considerazione del comune interesse con AGP e le altre componenti, sta promuovendo all'interno della CIDS un importantissimo tavolo di lavoro.
A.G.P.
A.G.P.
Genova, lì 16.02.2013
giovedì 11 ottobre 2012
GIAN MARCO GUIDALDI CANDIDATO AL CONSIGLIO FEDERALE FIN
Gianmarco Guidaldi, Vice Presidente della nostra Associazione Giocatori di Pallanuoto, si candida come Consigliere federale in rappresentanza degli atleti.
Gianmarco, perchè questa decisione di candidarti?
"Perchè quotidianamente vivo il mondo della pallanuoto e percepisco sempre di più un malumore generale condiviso da tutte le componenti del nostro sport: atleti, società e tecnici".
Come ti spieghi il fatto che gli atleti, che dovrebbero essere i protagonisti assoluti di questo sport, finiscono per diventare una componente marginale?
"Fatico a spiegarmelo. Ci sono tantissimi atleti ed ex atleti che potrebbero fornire un notevole contributo grazie alla loro esperienza".
Ma quest'anno, voi dell'AGP, rappresentati degli atleti, avete partecipato a riunioni pre-campionato con società, arbitri e federazione?
"Assolutamente no. Nessuno di noi è stato invitato e mi risulta sia lo stesso anche per l'Associazione Tecnici".
Perchè qualcuno fa finta che questa Associazione Giocatori non esista?
"Probabilmente è più comodo. Ma non è così; l'associazione è ben rappresentata e le due nazionali ne sono la riprova. Inoltre il nostro ufficio legale gestisce un'enorme mole di lavoro, assistendo un gran numero di atleti, anche di campionati minori e giovanili".
Quali progetti hai in mente per la Fin in caso di una tua elezione?
"Voglio essere effettivamente un punto di riferimento per categoria degli atleti, cosa che attualmente non avviene. E poi, vorrei aprire un grande tavolo di confronto su quelli che sono i miglioramenti da apportare alla pallanuoto".
Quali aspetti devono assolutamente essere rivisti attualmente?
"Ce ne sono tantissimi. Il più importante è quello di rendere più appetibile il prodotto pallanuoto. Abbiamo delle nazionali vincenti, cosa che non accadeva da anni e non sappiamo cavalcare l'onda generata da queste vittorie: i campionati sono poco seguiti e lentamente sprofondano. insomma, c'è la necessità di dare una svolta importante".
Parliamo di problemi, ad esempio quello dello svincolo. Cosa non va nelle norme attuali?
"La questione dello svincolo è molto delicata. Ritengo giusto che le società ricevano un indennizzo per la "formazione" dell'atleta, ma credo che la norma attuale sia assolutamente inappropiata. Basta guardare le cifre degli indennizzi: assolutamente fuori mercato vista la crisi economica mondiale. Inoltre, il periodo di due anni che intercorre tra la richiesta di svincolo e l'ottenimento dello stesso è molto penalizzante per gli atleti".
Altro problema: i campionati giovanili. Cosa va fatto, allora, per migliorarli?
"Innanzitutto, una revisione delle date. E' inammissibile che le finali scudetto vengano svolte a Settembre, e non solo per una questione fisica dei ragazzi impegnati. Infatti, ce ne sono alcuni che hanno dovuto altare quasi 20 giorni di scuola, che, secondo me, deve continuare a svolgere un ruolo di primissimo piano. Il nostro è uno sport che anche ai massimi livelli non offre garanzie, ed è impensabile che l'istruzione sia messa in secondo piano rispetto ad una finale giovanile".
Ultima considerazione. Proiettandoti nel futuro, come speri che sia la pallanuoto del domani?
"Spero sia spettacolare, con spalti pieni ad ogni partita, con atleti delle nostre nazionali presenti in pianta stabile in programmi tv, radio e sulle pagine dei quotidiani nazionali e locali. Ma se siamo nelle mani dei soliti noti, poco al passo con i tempi e con poche tecnologie di comunicazione, rimarrà un'utopia. Per questo credo sia giunta l'ora di cambiare rotta, per provare un rilancio che il nostro sport merita".
Gianluca Leo
ELEZIONI FIN: UN'OCCASIONE DA NON PERDERE PER PROVARE A CAMBIARE IL SISTEMA
Domenica
14 ottobre si svolge a Riccione la XL
ASSEMBLEA ORDINARIA ELETTIVA della FIN , Federazione
che vede dal 15 ottobre del 2000 alla sua Presidenza il Senatore
della Repubblica Italiana Paolo Barelli , nonché recentemente eletto
all’unanimità nuovo Presidente della Lega europea di nuoto (Len) ,
che secondo le nuove regole ha acquisito per diritto anche il titolo
di vicepresidente Fina (federazione internazionale). Già ricoprire
tutte queste cariche ed essere da 12 anni alla Presidenza della Fin
potrebbero essere dei motivi sufficienti per ritirarsi e lasciare
spazio ad altri, ciò indipendentemente dai meriti o dai demeriti
acquisiti e da chi siano gli altri candidati. Ciò che si augura la
maggior parte degli appassionati ed addetti ai lavori degli sport che
fanno riferimento alla FIN è che domenica 14 ottobre ci sia un ampia
partecipazione diretta degli aventi diritto al voto, e che ci sia
finalmente un reale rinnovamento dei vertici della Federazione,
perché solamente questo evento può fornire un minimo di speranza
che possa cambiare concretamente qualcosa. Cambiare in particolare
per la Pallanuoto, sport che nonostante gli eccezionali risultati di
Società maschile e femminile raggiunti nel 2011/12 nelle ultime
Coppe europee (vedi vittorie nella Jadranska Liga, Champions League
maschile e femminile con la Pro Recco, Coppa Len femminile con la
Rari Nantes Imperia, Coppa Len maschile con la Rari Nantes Savona) e
di Nazionale (vedi vittoria Mondiale di Shanghai 2011 ed argento alle
Olimpiadi di Londra 2012, titolo europeo femminile Eindhoven 2012)
continua a non ottenere nessuna considerazione ed aiuto da parte
degli attuali rappresentanti in carica della Federazione Nuoto
(recente sessione di Coppa Italia docet). Personalmente non
rappresento nessuna società e nessuna categoria , ma come semplice
appassionato, che ha avuto la fortuna di crescere in un ambiente
familiare in cui lo sport della pallanuoto si masticava
quotidianamente assieme alla famosa focaccia , che ha vissuto
direttamente il fascino della vittoria alle Olimpiadi di Roma ,
l’esperienza della nascita della grande Pro Recco di Lavoratori,
Cevasco, Pizzo degli anni sessanta e dei 14 scudetti quasi
consecutivi, mi permetto di rivolgere un caloroso invito a tutti gli
aventi diritto al voto affinché lo utilizzino per dimostrare che
desiderano veramente sfruttare questa grande opportunità per
cambiare. Indipendentemente dai candidati, considerato che sono stati
accettati vuol dire che tutti ne hanno i requisiti di idoneità,
ritengo che il mondo del nuoto, della pallanuoto, etc, come tutta la
Società in genere, abbia il dovere di tentare ed il diritto di avere
dopo un congruo numero di anni, e dodici non sono pochi, una NUOVA
classe dirigente che li governi, che gli dia almeno una speranza,
ripeto almeno una speranza che possa avvenire un cambiamento. Forse
di fronte a NUOVI dirigenti, che dovrebbero portare NUOVI entusiasmi,
idee e programmi, anche NUOVI ( e vecchi ) sponsor di cui si ha tanto
necessità e di cui si lamenta la mancanza potranno avvicinarsi alla
Pallanuoto , e chissà che anche un imprenditore come Gabriele Volpi
non possa rivedere alcune sue prese di posizioni di alcuni mesi fa e
riportare la sua voglia di rinnovare ed investire nella Pallanuoto,
magari non solo a Recco come era nei suoi programmi. (It's
so cool to make smart things!)
Per
concludere mi piacerebbe che questo invito fosse sottoscritto da
molti degli addetti ai lavori, appassionati, tifosi che
indipendentemente dai colori della loro squadra vogliono sinceramente
rinnovare ed amano lo Sport e la Pallanuoto. Abbiamo una grande
occasione per far sentire la nostra voce di SMART COMMUNITY of
WATERPOLO, utilizziamola.
Con tanti auguri di buon lavoro.
Vezio
Pizzo
lunedì 30 luglio 2012
Comunicato stampa AGP del 30/07/2012 : La crisi della pallanuoto italiana e l'assoluta necessità di cambiamento
Il
mese di luglio che sta per concludersi è stato per la pallanuoto
italiana decisamente preoccupante, non solo per motivi puramente
sportivi, ma anche per situazioni tecniche, giuridiche ed economiche:
abbiamo assistito infatti (tra le altre cose) all'addio di Presidenti
facoltosi, a drastici ridimensionamenti di società qualificate, alla
loro rinuncia a competizioni internazionali e, di conseguenza, a
comprensibili disagi e preoccupazioni per moltissimi nostri atleti.
Il
mondo della pallanuoto, come tante altre realtà, è oggi
indiscutibilmente in crisi e lo scenario dell'ultimo periodo è anche
la cartina tornasole di una situazione superabile solo attraverso il
dialogo ed una concreta collaborazione tra le sue componenti.
Crediamo
per questo che sia arrivato sul serio il momento per un incontro (e
confronto) con l'Organo supremo predisposto alla promozione,
organizzazione, regolamentazione e diffusione delle discipline
natatorie, vale a dire la Federazione Italiana Nuoto, alla quale ogni
società pallanuotistica italiana è affiliata ed ogni suo giocatore
è tesserato.
L'Associazione
Giocatori di Pallanuoto AGP, quale associazione di categoria
rappresentativa di oltre 200 atleti, chiede, con il presente
comunicato, che l'Ill.mo Presidente Barelli ed i Consiglieri Federali
competenti vogliano, prima dell'inizio dei prossimi Campionati e
dunque nelle settimane antecedenti l'imminente Stagione Agonistica
2012/2013, promuovere un tavolo di confronto con le società
eventualmente interessate e gli atleti tesserati così rappresentati,
al fine di giungere, di concerto, ad un'intesa in merito ad alcune
fondamentali condizioni operative che qui di seguito, solo a titolo
esemplificativo, si riassumono.
1.
Vincolo sportivo, durata e mancata informativa
Come
molti sapranno l'istituto del vincolo sportivo, e le conseguenze ad
esso collegate, hanno regolamentazione giuridica nella normativa
federale. Non tutti sono però al corrente del fatto che il
giovane giocatore dilettante, attraverso la sottoscrizione del
cartellino (fatta nella quasi totalità dei casi dai genitori o
comunque da coloro i quali ne esercitano la potestà), si sottopone
ad un vincolo sportivo “senza limiti”, fatta salva la
possibilità, riconosciuta dopo 8 anni di tesseramento continuativo,
di richiedere che tale vincolo non sia rinnovato. Viste le
irreparabili conseguenze che talvolta il legame indissolubile del
tesseramento definitivo viene a creare, riteniamo sia assolutamente
necessario trovare - attraverso l'auspicato confronto - un accordo
tra Federazione, Società ed atleti tesserati che consenta, da un
lato, il riconoscimento dell'effettivo investimento dalle stesse
società fatto, e dall'altro, delle libertà di movimento e di
associazione che nel nostro stato di diritto sono ad ogni singolo
individuo costituzionalmente garantite e quindi anche allo stesso
giocatore riconosciute.
La
tabella indennitaria elaborata nell'agosto 2011 dalla Circolare
Normativa Federale n. 56/11 è, a sommesso avviso di questa
Associazione, anche in relazione alla crisi economica attuale,
assolutamente inaccessibile a qualsivoglia atleta/società
potenzialmente interessata all'impiego dello stesso giocatore (solo a
titolo esemplificativo il parametro base per la cessione e l'impiego
di un giocatore di Serie A1 è di 20.000€ e per una giocatrice di
10.000€).
2.
Arbitrati obbligatori per vertenze economiche tra atleti e società
Le
procedure arbitrali previste dalle normative federali per il
raggiungimento della tutela dei diritti economici dei pallanuotisti
sono assolutamente complesse, lunghe, costose e poco efficaci. Il
giocatore che vanta un diritto di credito nei confronti della società
per cui ha prestato la propria attività sportiva è obbligato ad
instaurare, per veder riconosciuta la propria pretesa, un
costosissimo ed inefficace giudizio di arbitrato. Spesso, infatti,
pur ottenendo con lo stesso una decisione arbitrale favorevole,
l'atleta - dopo aver supportato i relativi costi e le relative attese
- non ha a disposizione alcuno strumento esecutivo efficace per un
veloce recupero delle somme dovute: le società che non pagano, che
vengono condannate e nonostante ciò non ripianano i debiti maturati,
subiscono piccole multe e qualche giornata di squalifica del campo di
gara e l'atleta (o l'allenatore) continua a veder disattesa la
propria pretesa.
Domandiamo
quindi alla Federazione un confronto anche su questo ulteriore
argomento, al fine di poter giungere ad un'alternativa che
sostituisca l'insoddisfacente procedura in questione con altri metodi
più aderenti alle necessità individuali.
3.
Giocatori comunitari e loro tesseramentoL’infrazione
europea mossa contro la FIN, volta a favorire la libera circolazione
degli atleti comunitari negli Stati membri, non ha ancora trovato un
riscontro formale anche in virtù dei problemi di natura economica
che affliggono il nostro sistema sportivo. Dalla riunione che si è
tenuta il 2 luglio 2012 presso il Centro federale di Ostia, riservata
esclusivamente alle Società (e, stranamente, non ai giocatori), è
emersa l’intenzione generale delle presenti di non sottostare alla
disciplina comunitaria ed impiegare in acqua un numero definito e
costante di atleti italiani. L'unica voce fuori dal coro è stata
quella della Società Pro Recco Waterpolo che, per il tramite
dell'A.D. Dott.Barreca, ha espresso il proprio disaccordo in tal
senso ritenendo tale patto contrario alle direttive comunitarie e
passibile di ulteriore sanzione per le Società stesse.
Al
momento quindi la situazione è assolutamente dibattuta e sembra
superfluo sottolineare la necessità di un confronto anche su questo
terzo fronte.
4.
Coppa Italia, Coppe Europee e mancate sponsorizzazioni alle società
organizzatrici
Come
sopra anticipato due tra le società maschili più blasonate hanno di
recente comunicato l'intenzione di voler rinunciare alle prossime
Coppe Europee. Crediamo che tale decisione non possa esimersi da
alcune considerazioni di carattere pratico-economico alle quali la
stessa Federazione, si auspica, potrà porre rimedio.
Il
motivo che ha condotto a tale rinuncia attiene, come ovvio, alla
mancanza di fondi a disposizione delle società qualificate. In
sostanza ci sono i requisiti ma non i mezzi per competere e l'origine
di tale difficoltà potrebbe trarsi dal sistema che da sempre ha
caratterizzato la gestione e la destinazione delle sponsorizzazioni
che sostengono tali manifestazioni (tra le quali la Coppa Italia).
Riferiscono le società organizzatrici che sono esse sole ad
accollarsi i costi di regia senza avere la partecipazione delle
sponsorizzazioni sostenitrici. In sintesi le squadre vincono, si
qualificano, organizzano e sopportano la maggior parte dei costi di
amministrazione, ma poco ricevono e quindi rinunciano.
Consci
della differenza di competenza inerente le manifestazioni italiane
(FIN) ed europee (LEN) chiediamo comunque alla Federazione ed ai suoi
rappresentanti delucidazioni in merito all'effettivo funzionamento
della gestione e dell'impiego delle risorse economiche alla base di
tali competizioni (v. Coppa Italia) e domandiamo se sia possibile
trovare un'alternativa all'essere passivi spettatori di questi ultimi
tristi risvolti.
5. Diritti televisivi
La
normativa relativa ai diritti televisivi, o meglio "Obblighi
Televisivi", così come formulata, si presenta tanto scarna
quanto di ostacolo alla libera diffusione del nostro sport.
L'impossibilità di poter trasmettere incontri di pallanuoto, se non
dopo 24 ore dalla diretta su rete nazionale, rende infatti del tutto
inutile , o quasi, stipulare contratti con le emittenti televisive
anche locali, in quanto comunque i costi di produzione sarebbero a
carico interamente dell'eventuale investitore. Se si guarda ad
altri sport in fase di rapida e importante evoluzione mediatica,
quali il rugby, è evidente che senza il contributo delle televisioni
risulta difficoltoso attirare sponsor e quindi profitti anche per le
società.
L'Associazione
Giocatori di Pallanuoto, pertanto, nell'interesse degli atleti che
rappresenta, auspica si possa arrivare ad un'apertura nei confronti
della libera contrattazione dei diritti televisivi che permetta alla
pallanuoto di godere degli spazi e dell'attenzione che merita e
soprattutto consenta alle società di trovare risorse da impiegare
nell'interesse dei propri atleti.
Osservazioni
conclusive
Fiduciosi nel pronto riscontro della Federazione Italiana Nuoto, l'Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP ribadisce la totale disponibilità al confronto ed il serio interesse al raggiungimento di un fronte di lavoro comune, che potrebbe così contenere il disinnamoramento ed il disinteresse che ultimamente si respira nell'ambiente e scongiurare l'idea, da taluno paventata, di una sorta di premier league* della pallanuoto italiana.
*(per i meno esperti la Premier League é stata fondata nel 1992 in Inghilterra dopo che le 22 squadre della First Division - massima serie inglese dal1888 - si dimisero in blocco dalla Football League. Alla base dello scisma ci fu la volontà da parte dei maggiori club inglesi di poter contrattare singolarmente i propri diritti televisivi e le relative sponsorizzazioni, senza doverlo fare in blocco attraverso la Football Association e la Football League).
Genova, lì 30.07.2012
L'Ufficio Legale AGP
Avv.
Stella Frascà, Dott.ssa Caterina D'Amico
Avv.
Roberto Mina, Avv. Luca Perdomi, Avv. Matteo Canessa
Il Segretario Generale AGP
Dott.Patr. Alessio Centanaro
Il Presidente AGP
Dott.Patr. Alessio Centanaro
Il Presidente AGP
Prof.
Avv. Enrico Lubrano
lunedì 23 luglio 2012
ALBUM FOTOGRAFICO DEL RIVIERA CUP 2012
Sull'account Facebook di AGP le foto della manifestazione
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.344477155630327.77495.100002041376326&type=3
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.344477155630327.77495.100002041376326&type=3
domenica 22 luglio 2012
FINALE RIVIERA CUP 2012: PORTOFINO CAMPIONE TESSERATI, SANTA MARGHERITA LIGURE CAMPIONE VECCHIE GLORIE
Sabato 21 Luglio 2012 si gioca, a partire dalle ore 19.00, la Finale categoria tesserati del Riviera Cup ai Bagni Rosa di Santa Margherita Ligure.
Anche Eraldo Pizzo, storia della pallanuoto italiana, saluta i suoi ragazzi del Recco Dario Gennaro e Niccolò Figari "sono felice che in Liguria si organizzino tornei simili, in questo modo si dà la possibilità a tanti giocatori ed amanti della pallanuoto di potersi divertire, lo scopo dello sport, non dimentichiamolo è questo: divertimento e piacere di stare insieme".
Angiolino Barreca, che ha con entusiasmo ospitato ai Bagni Rosa le due serate finali, fa gli onori di casa ed auspica che il progetto non si fermi "lo spettacolo è garantito dal calibro di questi atleti ed il mio auspicio è che il movimento che vediamo qui stasera possa continuare".
I RISULTATI
Il terzo posto del torneo se lo aggiudica la squadra di Camogli che batte il Bogliasco al III Set 5 a 2. Tra i marcatori camoglini il più decisivo è Stefano Luongo che va a segno con 4 reti. Al secondo gradino del podio arriva S.Margherita Ligure dopo un affiatato derby con la vicina di casa Portofino che si aggiudica quindi il titolo del torneo vincendo. Alessandro Di Somma e Fabio Gambacorta i capocannonieri portofinesi con 4 gol a testa, il giovanissimo Edoardo Di Somma (fratello di Alessandro) va a rete con 2 gol per la squadra di S.Margherita. Fuori dal podio il Bogliasco, al quinto posto c'è Recco ed al sesto Rapallo.
C.D.
I PODIVecchie Glorie
Primo posto SANTA MARGHERITA LIGURE (OLCESE, DORIGO, AVEGNO M., VILLA, AGRONE, AVEGNO G.)
Secondo posto RECCO (DALLORTO, BALDINETTI, STEARDO, FIGARI, CRISTILLI, RONCAN, POLIPODIO)
Terzo posto BOGLIASCO (OLCESE, BARBIERI, FOSSATI, COCCHIERE, BIANCATO, CRESTO)
Tesserati
Primo posto PORTOFINO (Dofour, Marchi, Di Somma A., Canessa, Colosimo, Gambacorta, Guidaldi)
Secondo posto SANTA MARGHERITA LIGURE (Brambilla, Di Somma E., Gioia, Turbati, Ravina, Cocchiere, Boero, Bazzurro)
Terzo posto CAMOGLI (Antona, Luongo M., Licata, Fondelli, Luongo S., Nora, Marziali, Astarita)
PREMI SPECIALI
Premio arbitri DANIELE BIANCO, FABIO BRASILIANO, DAVIDE MAGGI, LUCA CASTAGNOLA, ANGELO CASAZZA, SPONZA |
Capocannoniere Vecchie Glorie GABRIELE BARBIERI Miglior Portiere RICCARDO DALLORTO |
Premio Olcese per il giocatore più giovane
EDOARDO DI SOMMA
|
Premio Olcese per il Campione del Mondo a Shaingai
Premio Capocannoniere Tesserati
NICCOLO' FIGARI
|
Premio miglior portiere Tesserati MASSIMO DUFOUR |
Miglior giocatore del RIVIERA CUP 2012 MICHELE LUONGO |
Si ringrazia per la collaborazione, il supporto e l'organizzazione:
GLI SPONSOR
I LOCALI OSPITANTI
Baraca del Merellin
Maa Beach
Bagni Rosa
IL PATROCINATORE
Associazione Giocatori di Pallanuoto AGP
LO SPONSOR TECNICO
Wadigi www.wadigi.it
LE AMMINISTRAZIONI
Comune di Rapallo (in particolare il Sindaco Giorgio Costa e l'Assessore allo Sport Walter Di Carlo)
Comune di Bogliasco (in particolare Lorenzo Bolognini Consigliere delegato allo Sport)
Comune di Camogli
Comune di S.Margherita Ligure (in particolare il Presidente Pro Loco Adriano Bena)
GLI ATLETI
Vecchie Glorie
Tesserati
GLI ARBITRI
DANIELE BIANCO, FABIO BRASILIANO, DAVIDE MAGGI,
LUCA CASTAGNOLA, ANGELO CASAZZA, SPONZA.
LA GIURIA
Elena Maggi
Mauro Maggi
Caterina D'Amico
L'OSPITE D'ONORE
Eraldo Pizzo
I GIORNALISTI
Andrea Ferro
Matteo Sacco
IL PUBBLICO
LO STAFF BAGNI ROSA
In particolare Angiolino Barreca
GLI ORGANIZZATORI
Gian Marco Guidaldi
Alessandro Di Somma
Matteo Canessa
Caterina D'Amico
IL SECOLO XIX TV
Per il servizio
http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2012/07/22/APrJHM0C-pallanuoto_tour_per.shtml
Per il servizio
http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2012/07/22/APrJHM0C-pallanuoto_tour_per.shtml
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