domenica 20 aprile 2014

INTERVISTA ALLA NOSTRA VICEPRESIDENTE TANIA DI MARIO - FELICE PASQUA DA AGP

L'Ufficio Comunicazione dell'Associazione Giocatori di Pallanuoto, in linea con un piano di comunicazione integrata finalizzato a diffondere la realtà pallanotistica ed suoi protagonisti, propone oggi, augurando una FELICE PASQUA a tutti i lettori, un'intervista con uno dei due Vicepresidenti: la Campionessa dell'Orizzonte Catania e della Nazionale Italiana Tania Di Mario. Prima di iniziare la nostra chiaccherata con Tania, cogliamo l'occasione per informare che AGP è presente e attiva su Facebook e Twitter (@assoagp) e presenterà a breve il nuovo sito web giovane, dinamico e dalla grafica innovativa. Per il momento trovate AGP sul blog http://assopn.blogspot.it/ e scrivendo alla mail assopn@hotmail.it.


TANIA DI MARIO nasce a Roma il 4 Maggio 1979, si laurea in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Catania. Nel frattempo, nel suo sport, colleziona trionfi da Campionessa Internazionale: dal 1999 al 2013 con l'Orizzonte Catania vince dodici scudetti e sei Coppe Campioni. Dal 1999 con la Nazionale vince lo storico oro alle Olimpiadi di Atene nel 2004, un oro mondiale Fukuoka nel 2001, un argento mondiale Barcellona nel 2003, tre ori europei a Prato 1999, Lubiana 2003 ed Eindhoven 2012; due argenti europei a Budapest nel 2001 ed a Belgrado nel 2006. Attualmente è il Capitano dell'OrizzonteCatania e della Nazionale Italiana.



1. Tania la tua nomina di Vicepresidente AGP è la dimostrazione che l'Associazione opera in tutto il territorio italiano e vuole dare risalto alla pallanuoto femminile, quella pallanuoto che ti ha vista e ti vede tutt'ora una indiscussa protagonista. Come hai accolto questo incarico?
Sono felice ed onorata di avere l'occasione di contribuire al miglioramento dello sport che più amo e, soprattutto, vorrei aiutare chi ne è attore principale: i giocatori e tra questi in particolar modo le donne. Non scopro l'acqua calda se dico che, purtroppo, dalle trasmissioni televisive delle nostre partite, fino ai criteri di svincolo per le giovani atlete, noi godiamo di minore considerazione. Ovviamente non condivido tutto ciò e, da sempre, provo a combattere, sostenendo che il nostro impegno e il nostro valore è pari a quello dei 'colleghi' uomini. Grazie a questa nomina mi prefiggo di riuscire a migliorare anche questo aspetto e per fare questo ho bisogno che le adesioni delle giocatrici all'Associazione siano numerose al fine di dare più forza alla nostra voce. Devo riconoscere di essere stata un'atleta fortunata non solo per i risultati sportivi, ho avuto la possibilità di giocare fino a 34 anni con grande serenità, ma sono consapevole che spesso queste possibilità non sono date a tutti, mi piace pensare di poter fare qualcosa per salvaguardare i diritti dei pallanuotisti e migliorare il nostro sport.

2. La prima necessità sembra quindi quella di allargare la base ovvero gli associati. Quali sono le attività che state predisponendo per estendere il più possibile la rete?
Il primo obiettivo è quello di coinvolgere l'intero movimento a livello nazionale, coinvolgendo tutti i capitani di A1-A2-B-C sia delle squadre femminili sia maschili. Maurizio ha già pensato di mandar loro una lettera a nome di tutta l'Associazione. Ovviamente il lavoro da fare è molto e l'aspetto più importante è sicuramente farci conoscere e sensibilizzare il nostro mondo, spesso restio ai cambiamenti. Possiamo avvalerci dei social network (facebook e twitter) dove l'informazione è rinnovata e quotidiana, in più possiamo contare su uno staff giovane, competente e preparato che sta elaborando iniziative interessanti e costruttive (come ad esempio l'organizzazione di convegni ed incontri nelle Regioni dove la pallanuoto è più diffusa al fine di spiegare gli aspetti tecnici e giuridici della normativa di settore).

3. Nella precedente intervista il Vostro Presidente ci ha parlato della volontà di impostare un dialogo corretto con le società e con la Federazione e della voglia di partecipare alle decisioni riguardanti il nostro sport. Condividi questa impostazione e c'è qualcosa che vorresti aggiungere?
Non posso che essere d'accordo con le parole di Maurizio, come lo sono stati anche tutti i membri del Consiglio il 28 Marzo 2014. Mi piacerebbe aggiungere e più che altro 'svelare' il clima e l'aria che si respira all'interno dell'Associazione sottolineando la grande unione basata sulla condivisione di obiettivi comuni, cioé quella di migliorare il nostro sport e salvaguardare i diritti di chi lo pratica, il grande entusiasmo e la tanta voglia di lavorare. Al nostro interno c'è chi lavora veramente tanto, io nel mio piccolo spero di essere d'aiuto e soprattutto sono orgogliosa di poterne fare parte.

4. Quali sono state le attività svolte in queste prime tre settimane di lavoro?
In questo momento c'è chi sta lavorando per riorganizzare tutto il materiale per far funzionare al meglio la nuova segreteria e l'ufficio legale, composto dagli Avvocati Mina e Frascà e dalla Dottoressa Caterina D'Amico. Ovviamente stiamo dando anche grandissima importanza allo sviluppo dell'ufficio comunicazione per fare in modo che si sappia che l'AGP è viva e lavora ogni giorno (per questo è in arrivo anche il nostro nuovo sito web e la pagina Facebook dedicata). Stiamo poi ultimando un elenco ed una mailing list di tutti i capitani per contattarli e tenerli costantemente informati sulle nostre attività.

5. Quali i progetti che vi siete prefissati di raggiungere nel breve termine?
Vorrei fosse chiaro il nostro messaggio: siamo nati per cercare di arricchire il nostro 'piccolo mondo', nessuno di noi ha interessi personali né tantomeno ci guadagniamo qualcosa, l'unica cosa che potremmo riuscire a fare TUTTI INSIEME (se vogliamo e se ci crediamo) è quella di rendere la pallanuoto uno sport più credibile, più sicuro per noi atleti, per i giovani giocatori e per i loro genitori, ottimizzando ogni singola nostra capacità. Per farlo abbiamo bisogno di due elementi: numerosi sostenitori ed un dialogo costruttivo con la Federazione. Noi atleti siamo coloro che tengono accesa la fiamma della pallanuoto ed il nostro sogno è di renderla migliore, di promuoverla e di non farla mai scomparire. Noi giocatori conosciamo le esigenze, le mancanze e i problemi del nostro sport e per questo è importante che la nostra voce venga ascoltata.
Stiamo provando anche a garantire la nostra presenza alle finali playoff, vorremmo nell'estate organizzare tornei estivi di Beach Waterpolo e workshop per informare circa le dinamiche burocratiche e le normative.
Chiediamo a chi ci ascolta di avere pazienza e darci fiducia. La passione è in grado di condurre ognuno di noi molto lontano, basta crederci sempre e noi, con il nostro gruppo, posso assicurarvi che ci stiamo sul serio provando. 
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che, anche mediaticamente, stanno supportando questo nostro nuovo inizio, si tratta di un aiuto davvero importante.

Nessun commento:

Posta un commento