giovedì 12 luglio 2012

Eraldo Pizzo: 60 anni di grande Amore per la Pro Recco, la Pallanuoto, lo Sport‏

Riceviamo una graditissima lettera dal Sig. Vezio Pizzo che pubblichiamo interamente per tutti gli amanti di questo splendido sport.

Estate 1953 la Pro Recco torna definitivamente in serie A per rimanerci per sempre, erano altri tempi nel vero senso della parola, la Pallanuoto la si giocava ancora in mare. Proprio in questi giorni per Eraldo Pizzo inizierà il 60° anno di attività sportiva attiva e continuativa nella pallanuoto che conta: come giovane promessa, grande campione, oro olimpico, allenatore, tecnico della Nazionale Azzurra, presidente, dirigente , attuale Responsabile dell’Area Tecnica Maschile della Pro Recco, una carriera sempre ai massimi livelli , anche se per la cronaca la prima partita ufficiale dell’allora giovanissimo futuro Caimano avviene nel campionato allievi anno 1951 contro guarda caso proprio il Camogli , svoltasi in mare nell’avamporto di Camogli , un derby conclusosi in parità con il suo primo gol.
Scriveva alcune decine di anni or sono Antonio Ferro, l’indimenticabile Presidente della Pro Recco e Sindaco di Recco degli anni sessanta : Eraldo è oggi un esempio per tutti. Lo sport lo ha profondamente cambiato. E' l'uomo guida della squadra, l'animatore della società. Per merito suo e per merito di altri ragazzi come Mario Cevasco e Franco Lavoratori, Recco è diventata famosa in tutto il mondo. Sono stati i nostri «ambasciatori».” inoltre prosegue : “I successi di Eraldo, i successi degli altri ragazzi di Recco, riempiono d'orgoglio la nostra città. Quando finì la guerra nell'ormai lontano 1945 al posto delle nostre case c'erano cumuli di macerie. Abbiamo lottato per molti anni prima di poterle ricostruire. I nostri campioni, capitanati da Eraldo Pizzo, ci sono stati di enorme aiuto. Hanno contribuito a far conoscere le nostre esigenze, a darci fiducia, a farci credere che tutto non era finito, che bisognava rimboccarci le maniche.”.  
Credo che queste parole scritte per il Caimano negli anni sessanta, mentre era all’apice della sua attività sportiva giocata, siano tuttora valide e possano essere riscritte ancora oggi più o meno nella stessa maniera, naturalmente arricchite da un esperienza professionale e competenza personale maturata negli anni, che sono quasi uniche in questo sport, accompagnate da un indiscussa e sincera passione.
Quando Eraldo ha iniziato la sua grande attività erano gli anni ’50- ’60, gli anni del dopoguerra, del boom economico e probabilmente non a caso anche in quel periodo è nata la fantastica amicizia tra due ragazzi uniti dallo stesso mondo, dalla stessa passione per lo sport: Gabriele Volpi ed Eraldo Pizzo. A tal proposito dice Volpi in una sua recente intervista di marzo ricordando i suoi trascorsi di giovane promessa della pallanuoto: Comunque era un privilegio essere uno dei tre giovani che avevano la possibilità di allenarsi con i grandi, con Pizzo, Cevasco, Lavoratori”. Un amicizia fraterna quella tra Eraldo e Gabriele, nata in tempi non sospetti, che è proseguita per cinquanta anni sempre in modo disinteressato, con stima, rispetto, affetto reciproco anche tra le famiglie Volpi e Pizzo. Probabilmente il ritorno di Gabriele Volpi ai massimi vertici dell’attuale Pro Recco ha anche come protagonista l’amico Eraldo, con cui è rimasto sempre in costante contatto, anche attraverso l’altro comune amico di gioventù Gian Angelo Perrucci, già presidente della Pro Recco negli anni ’80.
Per capire appieno l’importanza di Eraldo per la Pro Recco e la sua “passionaccia” basta andare a guardare la foto che immortala la squadra delle ragazze della GMG Pro Recco che hanno vinto a Kirishi in Russia la Women Champions Cup e la foto della squadra della  Ferla Pro Recco che ha vinto la Champions Cup a Oradea in Romania, ebbene c’è un'unica sola persona presente in ambedue le foto e questa è il Caimano, cioè Eraldo che, sobbarcandosi diverse centinaia di chilometri, transfert e altri disagi, ancora una volta è stato con la sua preziosa presenza il testimonial, la continuità, la bandiera in carne ed ossa della vera grande Pro Recco. A tal proposito viene scritto di Eraldo sul sito ufficiale della Pro Recco ( http://www.prorecco.it/news/1054.html ) del 6/5/12 proprio in merito alla recente fantastica vittoria delle ragazze a Kirishi: ” Il tutto catalizzato dall’imprescindibile figura di Eraldo Pizzo, che ha festeggiato nell’occasione la conquista del suo 43° titolo fra la sua figura di giocatore e di dirigente, riconosciuto salutato con deferenza persino in questa città da tifosi di giovane età che quindi lo conoscono sotto l’aspetto della fama. La sua presenza ha avuto il significato di mostrare a tutti che le due squadre, maschile e femminile, non sono due entità sportive separate, ma solo due parti di un’unica anima di colore biancoceleste e che di nome recita Pro Recco,.”, cosa altro aggiungere di fronte a questi riconoscimenti.
Come poter fare a meno della sua preziosa competenza, della sua importante esperienza di livello internazionale, della sua conoscenza indiscutibile del mondo della pallanuoto. L’importanza della sua presenza, la sua discrezionalità, mai invadente, sempre pronto a dare un consiglio, un suggerimento, un incoraggiamento al momento giusto, è stata più volte e più volte testimoniata con profonda stima anche in queste ultimi mesi da Pino Porzio, da Riccardo Tempestini, da molti grandi atleti della Pro Recco, come : Tibor Benedek, Tamas Kasas, Vladimir Vujasinović, da massime autorità e da avversari leali di tante battaglie sportive.
Probabilmente nel 2013 arriveranno da più parti nuovi riconoscimenti ad una carriera sportiva e di impegno sociale unica , sempre operativa e tuttora di alta qualità, di eccellenza, e proprio per questo motivo ho voluto anticipare gli eventi. perché volevo essere il primo a congratularmi con Eraldo per questo suo nuovo traguardo e volevo farlo in questo particolare periodo in cui si va verso le Olimpiadi di Londra, momento per tutto lo sport sempre molto suggestivo, che suscita a tutti i veri sportivi forti emozioni e ricordi. Di proposito ho trascurato di citare il ricco palmares di Eraldo Pizzo il Caimano, costituito da titoli Olimpici, Scudetti, Coppe dei Campioni, etc, di importanti riconoscimenti a tutti i livelli nazionali ed internazionali come atleta, dirigente, Uomo di Sport, perché con Eraldo mi aspetto di festeggiare, assieme ai suoi sempre numerosi estimatori e tifosi, le nuove vittorie che saprà conquistare da domani con la sua Pro Recco e per tutta la Pallanuoto.
Le autorità, i tifosi della pallanuoto, i veri sportivi di ogni sport sono certo che saranno d’accordo e si uniranno a me, indipendentemente dallo sport che amano , dai colori della squadra per cui tifano, se semplicemente dico : Grazie Eraldo, « Ambasciatore dello Sport Italiano ». continua ad indicare concretamente la via giusta ai giovani con il tuo esempio. Veitè, veitè, ueiga.

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