lunedì 27 giugno 2011

28 MARZO 2011 - Nasce l'Associazione Giocatori di Pallanuoto

Giornata storica per la pallanuoto italiana. Il 28 Marzo 2011, è stata costituita in Roma l’Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto (denominata con la sigla “AGP“) che si affiancherà alla Federnuoto ed alla Lega Pallanuoto nello sviluppo e la promozione di questo sport focalizzandosi prettamente su ciò che concerne i suoi associati e la tutela dei loro interessi. Per molto tempo si è parlato, in passato, della necessità di un’associazione che tutelasse i giocatori, ma nulla di concreto era mai stato fatto. Fini primari dell’Associazione sono la tutela degli interessi morali, economici e legali degli atleti associati, promozione  e valorizzazione mediatica dei giocatori ed il coordinamento dei rapporti tra gli associati con la Federazione di riferimento e la Lega Pallanuoto.
Presidente della neonata Associazione è il Prof. Avv. Enrico Lubrano, mentre Vicepresidenti sono l’Avv. Luca PerdomiCaterina D’Amico (giocatrice del Rapallo Nuoto) e Gian Marco Guidaldi (giocatore del CN Posillipo). Soci fondatori, nonchè Consiglieri dell’Associazione, sono: Abbate Simona (Rapallo Nuoto), Celia Alessandro (Sportiva Nervi), D’Amico Caterina (Rapallo Nuoto),Di Mario Tania (Orizzonte Catania), Felugo Maurizio (Pro Recco), Guidaldi Gian Marco (Cn Posillipo), Negri Tommaso (Cn Posillipo), Sabatini Valentina(WP Messina).
Il Segretario è il Dott. Alessio Centanaro. L’Associazione avrà la propria sede legale in Genova,Vico San Matteo 2 (int. 23) c/o lo studio legale dell’Avv. Perdomi. Responsabile dell’Ufficio Stampa sarà Gianluca Leo, che curerà, oltretutto, il sito dell’Associazione, presto online.
Il sito internet dell’AGP, che presto sarà online, non vuole sostituirsi o duellare con quei siti internet, che in maniera impeccabile si occupano già di pallanuoto, ma anzi, cercherà di affiancarsi a questi portali web, magari cooperando e collaborando con essi; ovviamente il sito dell’Associazione si occuperà di vari aspetti e problematiche di questo sport sotto un diverso punto di vista, quello degli atleti per l’appunto.
Al primo Consiglio Direttivo, all’interno del quale sono state apportate le firme per la costituzione dell’Associazione, si sono affrontate varie tematiche. Si è approvato, col voto favorevole di tutti i Consiglieri, lo Statuto Ufficiale ed è stata determinata la quota associativa, uguale per tutti. Tale quota è fissata in Euro 30,00 per l’anno 2011.
Inoltre si è deciso di convocare, a data da destinarsi,una riunione al quale sono invitati tutti i capitani e tutti i giocatori che volessero partecipare, per confrontarsi  e raccogliere le idee e le opinioni di tutti gli atleti.
L’Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto nasce, dunque, sotto i migliori auspici e con l’obiettivo di crescere per il raggiungimento di scopi comuni.
A giorni il sito ufficiale dell’AGP  (www.assopn.it)  sarà online,  pienamente operativo e verranno comunicate le modalità di affiliazione per i nuovi associati.
PARLANO I PROTAGONISTI: Prof. Avv. Enrico Lubrano (Presidente AGP): ““Ho accettato volentieri la nomina come Presidente dell’Associazione. Nell’ambito del Consiglio Direttivo, abbiamo già predisposto un elenco di attività da porre in essere al fine di conseguire una serie di obiettivi, che ci siamo prefissati per garantire una migliore tutela degli interessi agonistici ed anche professionali degli atleti pallanuotisti, sia nel settore maschile che in quello femminile”.
Avv. Luca Perdomi (Vicepresidente AGP): “C’è grande ottimismo e sembra che i giocatori abbiano voglia di aderire. Mi auguro che l’Associazione possa soddisfare le esigenze degli atleti tutti colmando così un vuoto. Adesso cercheremo di capire quali sono le problematiche che accomunano i pallanuotisti, anche se già dalla prima riunione abbiamo avuto modo di confrontarci, dopodiché nascerà da qui una piattaforma su cui lavorare. E’ importante per gli atleti avere una propria istituzione all’interno della quale confrontarsi”.
Caterina D’Amico (Vicepresidente AGP e giocatrice del Rapallo Nuoto): “Della necessità di un’associazione si parlava già da anni, forse da decenni. Adesso, anche le nuove generazioni di pallanuotisti potranno contare su un’associazione solida nella quale far valere i propri diritti. La cosa che più mi fa piacere è che per la prima volta si avrà un confronto paritario tra la pallanuoto maschile e quella femminile, ed inoltre non ci sarà distinzione tra i giocatori delle varie categorie. Mi sento di ringraziare atleti come Felugo e Di Mario, vere e proprie icone del nostro sport, che hanno sposato in pieno questa idea. Primo problema da risolvere? Sicuramente problemi concatenati come la visibilità mediatica e la tutela economica degli atleti”.
Tania Di Mario (Socio AGP e giocatrice della Formoline Catania): “Quando mi parlarono dell’Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto fui subito entusiasta perchè eravamo uno dei pochissimi sport a non averne una. Ho notato che tra uomini e donne c’è un’esigenza comune per quanto riguarda il problema del rispetto dei contratti da parte delle società. Visibilità mediatica? Sarà uno dei nostri cavalli di battaglia. E’ inconcepibile che nessun pallanuotista venga mai invitato ad un programma radiofonico o televisivo. Nel 2004, quando il Setterosa vinse l’Olimpiade ci potevano essere tutti i presupposti per un’ospitata televisiva, che comunque avrebbe fatto pubblicità al nostro sport, ma nessuna fu mai invitata a qualsiasi tipo di trasmissione. Visto che nessuno si fa carico di questa esigenza, lo faremo noi dell’Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto”.
Maurizio Felugo (Socio AGP e giocatore della Pro Recco): “E’ un primo passo verso un qualcosa di importante che nasce dall’esigenza di noi atleti di essere tutelati sotto vari profili. Anche in altre nazioni come Croazia, Ungheria, Serbia e Montenegro si stanno muovendo perla creazione di associazioni che si pongono come punto di riferimento importante per qualsiasi tipo di problematiche. Inizialmente mi auguro che ci sia un’adesione quasi totale da parte degli atleti perchè è una cosa importante; a tal proposito mi rivolgo ai capitani delle varie squadre ed anche ai giocatori del passato e chiedo collaborazione perchè solo così possiamo aiutare la pallanuoto a crescere e ad adeguarci alle altre discipline sportive in cui le Associazioni giocatori hanno un peso importante e garantiscono una tutela completa agli atleti. L’Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto andrà incontro a tutte le esigenze. Il mio auspicio è quello che questa Associazione possa rafforzarsi sempre di più diventando un compagno ideale per ogni pallanuotista nell’arco della sua carriera”.
Alessandro Celia (Socio fondatore AGP e giocatore della Sportiva Nervi): “Finalmente si è mosso un movimento. Spero che adesso non si senta più parlare solo dei problemi delle società o delle federazioni, ma spero che da questo momento anche i veri protagonisti del campionato vengano interpellati per discutere dei vari problemi che attanagliano tutto ciò che c’è intorno al mondo della pallanuoto, ed avere più tutela quindi. Siamo arrivati al punto che fare il giocatore di pallanuoto equivale a fare un lavoro precario perchè c’è chi non rispetta il nostro lavoro e per questo motivo ci sentiamo presi in giro. Non rivendichiamo chissà quali diritti ma almeno il minimo sindacale che ci spetta. Personalmente sono ottimista e sono sicuro che ci sarà un’adesione totale da parte di noi giocatori”.
Simona Abbate (Socio fondatore AGP e giocatrice del Rapallo Nuoto): “Sono molto contenta d’esser entrata a far parte di questa associazione che tutela i diritti d’ogni pallanuotista. Credo che sia di estrema importanza aderire all’AGP perchè se si ama veramente la pallanuoto e se si vuole risollevare questa disciplina sportiva bisogna rimboccarsi le maniche e far sentire anche la nostra voce. Il problema più importante per me è quello dello svincolo. Non mi sembra giusto legare un’atleta ad un club se non si hanno i mezzi per retribuirlo e se non ci siano le condizioni affinchè ciò accada; ed è brutto vedere che atleti giovani, all’inizio della loro carriera debbano essere bloccati nel loro processo formativo a causa di queste società che danno un’immagine negativa dello sport in generale”.
Gian Marco Guidaldi (Vicepresidente AGP e giocatore del Cn Posillipo): “Finalmente anche la nostra categoria ha dimostrato di potersi unire cosi come già accade in altri sport. Sono molto ottimista e confido in un’adesione completa da parte di tutti i giocatori: solo cosi infatti ci sarà la possibilità di risolvere le problematiche. Oltre a quelle più importanti come il rispetto dei contratti, l’Associazione cercherà  di valorizzare l’immagine di tutti noi. La pallanuoto purtroppo è considerato uno sport minore ma noi non ci sentiamo atleti minori”.
Valentina Sabatini (Socio fondatore AGP e giocatrice WP Messina): “E’ un grande momento per la pallanuoto italiana. Sono contenta per il fatto che siamo riusciti a muoverci in una direzione comune. La mia idea personale è che questa Associazione sia quasi come un Albo per i giocatori di pallanuoto. Sono orgogliosa di questa iniziativa e di essere una dei soci fondatori. I giocatori dovrebbero aderire tutti in massa per avere una voce comune ed avere un peso ed una considerazione maggiore. Problema da affrontare il prima possibile? Quello dei vincoli dei tesseramenti, sicuramente”.
Tommaso Negri (Socio fondatore AGP e giocatore del Cn Posillipo): “La costituzione dell’Associazione rappresenta un passo molto importante per la pallanuoto e per tutti gli atleti.Il fatto che all’interno di questo consiglio direttivo ci siano anche giocatori con un palmares ricco di vittorie con i club e la nazionale dimostra come si abbia un’unità di intenti ed obiettivi comuni. Colgo l’occasione per invitare tutti quanti all’incontro che verrà fissato a breve, in cui tutti i giocatori potranno confrontarsi e scambiare le proprie opinioni”.
Gianluca Leo - Ufficio Stampa AGP

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