martedì 12 luglio 2011

FINALI U20: I TOP 8 DI DANIELE ELEFANTE

Segnaliamo il miglior giocatore di ogni squadra delle finali under 20, in alcuni casi ce ne sarebbe più di uno ma troverete solo un nome.

NERVI - Lanzoni: è lui uno degli uomini decisivi , anche se non c'è una prova al di sotto della sufficienza nella finale scudetto. Nelle partite del girone è forse troppo nervoso, come tutto il Nervi, esagera e si ostina a dover decidere la partita, carbura partita dopo partita e si tira su a partire dai quarti di finale. In finale mette la sua firma per ben tre volte e si vede annullare anche un gol probabilmente regolare, si prende la responsabilità in momenti dove la mano di alcune persone tremerebbe, è freddo a trasformare il rigore che dà l'estrema unzione al Camogli. DIESEL

CAMOGLI - Luca Cupido: classe 1995, colui che ha destato maggiore sorpresa, uno dei più positivi, a parer mio il miglior giocatore del torneo, proprio per la sua giovane età. Dimostra di avere una personalità da vendere, difende, nuota, è lucido in fase offensiva sia nel concludere che nell'effettuare l'ultimo passaggio, un ragazzo che ha anche margini di crescita notevoli e che potrà dire la sua ad alti livelli. Lo rivedremo da protagonista anche alle finali under 17. ONNIPRESENTE

SALERNO - Parrilli: si sapeva che il Salerno potesse arrivare tra le prime in questo torneo, la squadra di Vuletic infatti ha avuto una buona crescita negli ultimi due anni, con le esperienze in A2, dove praticamente militano tutti questi giovani giocatori, un collettivo, una squadra preparata sotto ogni punto di vista dove si è fatto vedere il giovane Parrilli, calottina numero 10 per lui, un giocatore intelligente, la mente della squadra, visione di gioco invidiabile e un ottimo tiro, è lui che prende per mano i suoi nei momenti difficili e dà tranquillità alla squadra. THE MIND


LAZIO - Nicholas Presciutti: un gioco diverso rispetto al fratello Christian ma un giocatore che si è messo in evidenza in queste finali, un attaccante puro, ottimo nella finalizzazione, sotto porta sbaglia difficilmente ed è autore di gol di pregevole fattura anche da fuori. CINICO

BOGLIASCO - Mugnaini: è il classico giocatore che in qualsiasi posizione tu lo metta non solo sà cosa fare, ma si esibisce al meglio. Nonostante il quinto posto l'instancabile non molla mai un centimetro, gli avversari faticano perchè scaltrezza e furbizia lo contraddistinguono. Nasce come centro, parte però da esterno o da posizione 5, ma le poche volte che gioca ai due metri non ce n'è per nessuno, grazie alle sue doti tecniche che pochi a livello govanile hanno al centro. JOLLY

POSILLIPO - Mattiello: è il secondo cannoniere delle finali, autore di 16 gol, alcuni molto belli. E' un giocatore eclettico, il classico giocatore napoletano, a volte eccede in preziosismi che ravvivano il pubblico, ma indubbiamente la sua tecnica è evidente a tutti. Dotato di una grande mezza finta è il giocatore più decisivo dei suoi, perde un pò la testa come tutta la squadra campana nella sfida contro il Nervi, dove è mancata la testa. FUNAMBOLO

FLORENTIA - Di Fulvio: è il capocannoniere delle finali, a lui và un elogio particolare perchè data la sua giovane età riesce a guidare al meglio un gruppo ancora più giovane. 24 gol, una media di 4 gol a partita, questo non vuol dire però che sia un giocatore egoista e pensi solo al tabellino, anzi, dimostra di avere grande lucidità e di sacrficarsi per i compagni, un giocatore a tutto campo, veramente un bel giocatore. MATTATORE



CATANIA - Vittoria: è strano premiare come miglior giocatore il portiere di una squadra classificatasi all'ultimo posto, ma l'estremo difensore della squadra siciliana è sicuramente uno dei migliori tra le fila catanesi, autore di parate importanti, alcune spettacolari da un punto di vista stilistico, parata dopo parata si carica e carica i suoi compagni. MOTIVATORE




Daniele Elefante

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